Si é conclusa con 16 voti contrari (Pd, Europa Verde, Reggio É, +Europa), 9 voti favorevoli (Lega, Fdi, FOza Italia, Coalizione Civica, Alleanza Civica) e 2 non partecipanti al voto (5 Stelle, Montanari), la votazione sull’ordine del giorno volto a consentire l’accesso Ztl per riaccompagnare a casa le donne che vivono in centro storico e si sentono insicure a tornare a piedi.
Scrive il consigliere comunale e segretario cittadino della Lega, Alessandro Rinaldi: “Sono sinceramente esterrefatto dal voto dei consiglieri di maggioranza, la prevenzione contro la violenza sulle donne deve essere un tema di tutti, indipendentemente dalla bandiera politica di ciascun consigliere.
E invece ancora una volta nel modus agendi della maggioranza ha prevalso l’ideologia politica, la forzata contrapposizione con la minoranza di Sala del tricolore che non ha permesso l’approvazione di documento che doveva invece unire le forze politiche per dare un messaggio univoco nel contrasto alla violenza sulle donne.
Si trattava di un Odg che null’altro aggiungeva rispetto a quanto già in vigore nella vicina Modena, tra l’altro amministrata proprio dal Pd.
Si voleva concedere la possibilità alle donne che comprensibilmente non si sentono sicure a tornare a casa percorrendo a piedi le vie del centro, di poter essere riaccompagnate fin sotto la propria abitazione in auto.
Una proposta di assoluto buon senso, che aldilà dei tanti slogan visti in questi giorni avrebbe portato un beneficio concreto alla prevenzione contro la violenza sulle donne.
Già in passato i consiglieri di maggioranza avevano respinto un Odg Lega per diffondere il segnale per comunicare una violenza domestica in videochiamata.
Sembra a tutti gli effetti che il Pd voglia mantenere il monopolio del tema della violenza contro le donne, non concedendo nemmeno la possibilità di approvazione di un documento dagli impegni nobili e più che apprezzabili ma a firma dell’opposizione.
Sono stato accusato addirittura di voler strumentalizzare in modo becero questa tematica, nonostante nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si é svolta sabato il corteo era guidato in pompa magna non certo da me o dalla Lega, ma proprio da molti consiglieri di maggioranza ed esponenti della giunta Vecchi
Dispiace ancora una volta che a pagare le conseguenze della bocciatura di questo documento saranno le donne residenti in centro, alle quali viene negata una possibilità di aiuto per prevenire una violenza sessuale.
Respingere l’urgenza di questo ordine del giorno significa inequivocabilmente che la maggioranza di Sala del Tricolore non ritiene urgente affrontare il contrasto alla violenza sulle donne”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]