«Fu una notte emozionante, insonne. Ero un bambino di dieci anni che guardava gli aerei nel cielo di Zocca e già sognava di volare. Con l’esperienza maturata successivamente nello spazio, ho capito ancora di più il valore di quell’impresa, realizzata con tecnologie che non sono certo quelle di oggi». Maurizio Cheli, astronuta che nel 1996 ha partecipato, a bordo dello Space Shuttle Columbia, alla missione STS-75 Tethered Satellite ricoprendo, primo italiano, il ruolo di “mission specialist”, ha ricordato così lo sbarco sulla Luna del 20 luglio 1969, nel corso di un incontro nella sede della Provincia di Modena che si è svolto venerdì 19 luglio per presentare le iniziative in programma a Zocca, paese natale di Cheli, in occasione dei 50 anni dall’evento.
Hanno partecipato Giandomenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, Gianfranco Tanari, sindaco di Zocca, gli organizzatori della rassegna che prevede nel pomeriggio di venerdì 19 luglio (ore 17) un incontro pubblico al teatro Puntocom di Zocca con l’astronauta nato a Zocca nel 1959 che sarà intervistato da Stefano Lusardi.
La rassegna, dal titolo “Da Zocca alla Luna e ritorno”, propone inoltre l’apertura, sempre a teatro, dello “Spazio lunare” dove sarà possibile effettuare fino alle ore 23 un’escursione virtuale sul suolo lunare a fianco di Armstrong e Aldrin, tra le attrezzature della missione Apollo 11.
Il programma prosegue sabato 3 agosto, quando dalle 21, nel piazzale del municipio, sarà possibile assistere ad osservazioni astronomiche a cura dell’astrofotografo Luca Fornaciari.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]