Sabato 21 settembre, intervenendo alla trasmissione L’intervista di Maria Latella su Sky Tg24, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha parlato della complicata trattativa tra lo stesso Pd e il Movimento 5 Stelle per trovare un’eventuale candidato governatore comune in vista delle elezioni regionali di ottobre in Umbria, spiegando che “non c’è nessun automatismo per le elezioni regionali”, né in Umbria né eventualmente in Emilia-Romagna, dove l’ipotesi era circolata con insistenza nelle scorse settimane.
Ogni regione, ha infatti precisato Zingaretti, “dovrà decidere sulla base delle proprie leadership, dei propri contenuti”, anche se il segretario dem ha ammesso che “c’è una vocazione unitaria a provarci, per un futuro del paese non fondato sull’odio, ma sulla crescita, sullo sviluppo, sul lavoro e sul benessere. È un fatto positivo che si stanno provando a verificare le condizioni per dare insieme una riposta ai cittadini, è utile per l’Italia”, ha concluso Zingaretti.
Lo stesso presidente uscente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, nei giorni scorsi, non aveva comunque chiuso la porta all’eventuale accordo con i Cinque Stelle, sottolineando che i pentastellati “lo scorso anno raggiunsero un risultato da primo partito, il 26%”. Per conoscere la data del voto per le regionali emiliano-romagnole, invece, bisognerà aspettare ancora: lo stesso Bonaccini, infatti, incontrerà il presidente della Corte d’Appello nei prossimi giorni per definire la giornata elettorale.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]