West Nile, la stretta a Guastalla

zanzara Culex Pipiens virus West Nile

La Regione Emilia-Romagna ha innalzato il livello di prevenzione per il virus West Nile, in particolare nei comuni afferenti alle Aziende USL di Bologna, Modena e Reggio Emilia, dove è stata registrata una circolazione virale di elevata intensità della zanzara tigre. Ciò comporta la messa in atto di ulteriori interventi di controllo e di prevenzione dell’infezione nell’uomo e negli equini in tutte le province interessate.

Pertanto anche il Comune di Guastalla, oltre alle consuete ordinanze che ogni anno vengono emesse per prevenire la diffusione della zanzara tigre e della zanzara comune, ha emanato nuovi provvedimenti che interessano specialmente gli organizzatori di eventi. Queste ulteriori ordinanze obbligano chi organizza manifestazioni con ritrovo di molte persone (200 o più partecipanti) all’aperto, nelle ore serali in aree non interessate dalla disinfestazione ordinaria preventiva con larvicidi, a effettuare interventi straordinari preventivi con adulticidi, notificando l’intervento all’Ausl e al Comune stesso. Gli eventi che, al contrario, si tengono nelle zone urbanizzate delle città, dove periodicamente le tombinature pubbliche vengono trattate con prodotti larvali, saranno sottoposti a una valutazione delle condizioni ecologiche con eventuale programmazione di interventi straordinari in collaborazione con il Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Reggio Emilia. I trattamenti adulticidi contro le zanzare saranno affidati a ditte specializzate nel rispetto delle modalità indicate nelle linee guida regionali. Nell’area interessata da queste procedure saranno poi affissi, con almeno 48 ore di anticipo, cartelli informativi che riportano la data e l’ora del trattamento e le misure di sicurezza a cui attenersi.

Ai cittadini si raccomanda in ogni caso di proteggersi dalle punture di zanzare e di effettuare trattamenti larvicidi nelle proprie pertinenze private, rimuovendo ogni possibile ristagno d’acqua. Si chiede inoltre di evitare, nelle aree private, di effettuare interventi di disinfestazione con prodotti adulticidi senza preventiva comunicazione all’Ausl e al Comune in quanto si tratta di prodotti tossici e nocivi, soprattutto per i bambini più piccoli e per gli insetti “buoni” (api) e che creano fenomeni di resistenza nella popolazione delle zanzare rendendo i trattamenti sempre meno efficaci.

È fondamentale la collaborazione di tutti per prevenire il diffondersi di questo virus, seguendo le indicazioni pubblicate sul sito della regione Emilia Romagna: www.zanzaratigreonline.it/it/comunicazione/campagna-informativa

In particolare:

1. Evitare di abbandonare, negli spazi aperti pubblici e privati, contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante, anche temporanea;

2. In caso di contenitori non abbandonati ma sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, procedere allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e sistemarli in modo da evitare accumuli idrici in seguito a pioggia. Diversamente, chiuderli mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o svuotarli quotidianamente, con divieto di buttare l’acqua nei tombini;

3. Trattare periodicamente, con prodotti di sicura efficacia larvicida e secondo le indicazioni riportate in etichetta, l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile, comprese fontane e piscine. Ripetere sempre il trattamento in caso di pioggia. Vanno trattati anche i tombini che, pur non essendo all’aperto, sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza, ad esempio quelli presenti negli scantinati e nei parcheggi sotterranei. In alternativa, procedere alla chiusura di tombini, griglie di scarico e pozzetti di raccolta con rete zanzariera;

4. Tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere;

5. All’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa, l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti, il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente, come piccoli innaffiatoi o simili, dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare raccolte d’acqua in caso di piogge.

MAGGIORI INFO:

www.zanzaratigreonline.it

È, inoltre, disponibile il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale: 800 033 033.

 

 

 



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