Weekend di caldo e sole sull’Italia. Come un anno fa, a maggio inizia l’estate con picchi di 30°C anche al Nord. Ma non mancheranno delle grosse sorprese. Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, conferma l’espansione di un robusto campo anticiclonico di matrice subtropicale verso l’Italia: almeno fino a domenica, le temperature assumeranno un sapore estivo, garantendo finalmente un ottimo weekend per la tintarella, per le prime gite al mare o scampagnate in collina e montagna. Insomma solo buone notizie dopo una fase di forte maltempo e freddo anomalo.
Nelle prossime ore, la posizione dell’anticiclone africano diventerà sempre più invadente anche in Italia con cieli sereni e massime gradevoli, dai 26°C di Carbonia e Firenze fino ai 28°C di Bolzano. La giornata più calda sarà quella di domani con i 27°C di Milano e Pavia e i 29°C di Bolzano, ma localmente toccheremo anche i 30°C, specie in Sardegna.
Come detto, però, non mancheranno delle grosse sorprese: una perturbazione atlantica, che potrebbe guastare il tempo anche durante l’incoronazione di Carlo III, scenderà verso l’Italia già domenica pomeriggio portando dei temporali sulle Alpi e poi in serata verso le pianure adiacenti.
La nuova settimana vedrà dunque un nuovo ribaltone estremo, facendoci subito dimenticare l’anticipo d’estate; quest’anno purtroppo le correnti nord europee, instabili e fredde, non ci vogliono lasciare in pace: un ciclone dalla Norvegia porterà un primo parziale peggioramento lunedì, poi soprattutto da mercoledì sono previste piogge intense, anche sulle zone colpite dalla recente alluvione emiliano-romagnola. Un vortice che, vagando tra l’Alto Adriatico e i Balcani, potrebbe condizionare con maltempo diffuso la situazione meteo della prossima settimana, riportando temperature massime di 20°C, decisamente sotto la media del periodo e decisamente sotto a ciò che ci eravamo abituati negli ultimi anni. A maggio, negli ultimi anni, era già estate; nel 2023 è ancora autunno con connotati invernali in montagna, dove la prossima settimana potrebbe tornare la neve oltre i 1900 metri.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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