Voto in Usa. Trump accetta la nomination

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Oltre 1500 persone nei giardini della Casa Bianca, sedute o in piedi una accanto all’altra. Si vedono poche mascherine sui volti, solo uno tra i membri del suo gabinetto la indossa: il segretario della sanità Alex Azar. Tre i contributi importanti della serata: Rudy Giuliani, ex sindaco di New York e attuale avvocato del presidente; la figlia Ivanka e ovviamente lui, the Donald.

Dice Trump: “Ho fatto più io per gli afroamericani che qualsiasi altro presidente dai tempi di Abraham Lincoln”; “Queste elezioni decideranno se salvare il sogno americano o se permettere a un’agenda socialista di demolire il nostro destino”; “Joe Biden è colui che distrugge i posti di lavoro e distruggerà la grandezza americana”; le chiusure che vuole Biden per il coronavirus costerebbero “devastazione economica, più infarti, più suicidi, è una resa al virus”; I democratici “hanno spiato la mia campagna e sono stati scoperti”.

“Il 3 novembre l’America sarà più sicura, più forte, più orgogliosa e sarà più grande che mai, sono molto orgoglioso di essere il candidato del partito repubblicano”: così Donald Trump conclude il suo discorso, dopo un’ora e 10 minuti.