Il volontariato ai punti ristori dei mega-concerti a Reggio Emilia non è una novità. Se a Italia Loves Romagna e, sabato prossimo, al “sold-outissimo” concerto di Harry Styles alla RCF Arena Campovolo saranno i volontari del (o meglio per) il Pd a servire in cambio di esosi token acqua, panini, birre, nel 2015 – in occasione del mitico Campovolo di Luciano Ligabue (150.000 spettatori per i 25 anni di carriera della rockstar correggese) – erano stati quelli dell’Avis, l’associazione dei donatori di sangue, a vedersi assegnare il “compito di distribuire acqua e cibo”. Con alcune differenze, oltre al fatto che l’Avis è, per l’appunto, una associazione di volontari e il Pd è un partito politico. In quell’occasione, la collaborazione era stata resa pubblica e spiegata: addirittura dal segretario provinciale, da quello regionale e da quello nazione di Avis.
Sul sito regionale di Avis sono ancora consultabili tanto la presentazione quanto il resoconto di quella serata. “Essere presenti ad una manifestazione di grande portata come il concerto del Campovolo consente ad Avis provinciale Reggio Emilia di realizzare obiettivi importanti: da un lato, riunire in un unico evento i volontari afferenti a tutte le sezioni presenti sull’intero territorio reggiano, aspirazione che da tempo nutrivamo – aveva ad esempio spiegato il segretario provinciale, Paola Pizzetti – Dall’altro, è verosimile auspicare che la nostra partecipazione con oltre cinquecento avisini che distribuiranno materiale informativo relativo alla donazione di sangue e plasmaderivati ad una platea di potenziali ‘aspiranti donatori’ provenienti da tutta Italia, avrà una ricaduta tangibile anche a livello nazionale”.
Già, perché in quella occasione i volontari Avis (ben 500, sparsi nei 30 punti ristoro dentro e fuori il Campovolo), non avevano distribuito solo bevande e cibo, ma anche flayers, gadgets, segnalibri e materiale informativo sull’importanza di donare sangue. Insomma, non si erano limitati a fornire semplice manodopera (retribuita? non retribuita? quanto? come? a chi?) per gli affari d’oro di punti ristoro privati.
P.S. Questa nostra inchiesta non intende in alcun modo contestare, criticare o anche solo sminuire il meraviglioso mondo del volontariato, tutte persone splendide (sia che lo facciano per una associazione, una causa o un partito) che prestano tempo e fatica a favore degli altri o di un ideale. E che meritano grande, grandissimo rispetto.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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