Volantino choc di un centro sociale di Parma porta ‘in scena il delitto’ della premier Meloni

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Qualche tempo fa nel corso di una manifestazione a Bologna era comparso un manichino di Giorgia Meloni a testa in giù. Ma la premier resta nel mirino dei centri sociali, come testimonia l’ultimo episodio accaduto a Parma, nel centro sociale ArtLab, dove è stata pubblicizzata una locandina pubblicata sui social.

Nella locandina si invita la celebre Signora in giallo, Angela Lansbury, ritratta anch’ella in locandina, a indagare sul delitto Meloni. ‘Qualcuno ha ucciso il presidente del Consiglio’, si legge con un pupazzo dei Muppet’s che però precisa: ‘Ma non c’è stato nessun delitto Meloni’. E a quel punto ‘Ah peccato’, replica la Lansbury sulla locandina”.

Il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, dichiara una nota:”Esprimo la più ferma condanna per il volantino comparso a Parma in cui si augura la morte del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla quale rivolgo la mia più sentita solidarietà e vicinanza. Auspico che i responsabili di questa iniziativa vengano individuati al più presto”.

Cavandoli (Lega): solidarietà a Meloni, ferma condanna minacce: “Piena e ferma condanna delle minacce che un centro sociale di Parma, noto per le sue posizioni estremiste, ha rivolto all’indirizzo di Giorgia Meloni, alla quale esprimiamo la nostra solidarietà. Intollerabile che ci sia qualcuno – che tra l’altro utilizza spazi di proprietà pubblica – che esprima il suo dissenso diffondendo auguri di morte al presidente del consiglio dei ministri.
La Lega non tollera minacce e violenze di nessun genere, meno che mai da qualche oltranzista che con veline vergognose ci riporta indietro agli anni 70”.

Lo dichiara la deputata parmigiana della Lega Laura Cavandoli.