Nessun giorno freddo, 73 notti tropicali con 11 giorni di caldo torrido, ma anche e soprattutto tre eventi estremi a Bologna: mai così tanti. Sono solo alcuni dei dati forniti dall’annuale studio – arrivato al terzo anno – condotto dal Corriere della Sera in collaborazione con IlMeteo.it sull’indice di vivibilità climatica 2023 delle città italiane che, attraverso 17 diversi parametri (come, per esempio, l’indice di calore, la siccità, i giorni di gelo e tanti altri), cerca di individuare i capoluoghi dal miglior benessere climatico e di provare a capire l’incidenza dei cambiamenti climatici.
La città più vivibile del 2023 rimane – come due anni fa – Imperia davanti a Biella e Agrigento. Bologna è 44esima, a metà classifica per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, dove la città più vivibile risulta Ravenna (l’unica nella top 10, ottava a livello nazionale), seguita da Rimini (23), Reggio Emilia (31), Piacenza (36), Bologna (44), Modena (48), Parma (60) e Forlì (90). La peggiore è Ferrara, al 91esimo posto in Italia, c’è Ferrara, dove le notti tropicali sono state ben 88, in aumento costante dal 2016 al 2023, 100 i giorni senza pioggia in fasi siccitose e 52 i giorni con un indice di calore tale da provocare disagio dal caldo. Come se tutto ciò non bastasse, pure la nebbia, anche se negli ultimi anni in diminuzione: 72 giorni, con una media da sempre piuttosto alta.
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