Così il deputato reggiano di Fratelli d’Italia Gianluca Vinci: “Sono andato in armeria ed ho comprato tre spray antiaggressione, dandoli alle persone care. In una Reggio ormai degradata, dove non esiste integrazione, vedi i fatti che accadono costantemente nella zona stazione, e la convivenza civile sta diventando una chimera, bisogna difendersi.
Il Pd ha fallito: ne è rimasta in piedi solo la retorica. “Reggio città delle persone”, “Reggio ha gli anticorpi” o “Andrà tutto bene” sono frasi fatte di un partito ipocrita che ha portato la comunità reggiana e la città a tali livelli di degrado da condizionare la vita dei cittadini. Le persone devono sentirsi al sicuro, invece sono costantemente assalite e in pericolo. Le donne sole, le famiglie, gli anziani hanno paura di andare in giro per la città in certi orari. Accade oggi anche ai ragazzi, aggrediti in pieno giorno, che non sono più tranquilli di potersi muovere in libertà.
La mia solidarietà va al giovane aggredito in caserma Zucchi, alla sua famiglia e ai suoi cari. Bisogna definitivamente interrompere questa spirale di violenza insensata che sta colpendo la città. L’unico ente che può invertire questa deriva pericolosa è il Comune con politiche di recupero urbanistico e integrazione sociale, mentre oggi Questura e Carabinieri sono lasciati soli a fronteggiare quello che non è più piccola criminalità ma un fenomeno sociale, e come tale andrebbe affrontato con metodi più complessi e strutturati”.
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