E’ morto dopo tre giorni di agonia trascorsi nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Parma, Stefano Daveti, il 63enne con problemi psichici, aggredito e massacrato di botte con una spranga nella serata di venerdì scorso, a Morsiano di Villa Minozzo. La Procura di Reggio Emilia, che sulla vicenda aveva aperto un’indagine per lesioni gravissime, ora potrebbe aprire un fascicolo per omicidio.
I primi sospettati del pestaggio culminato nella morte di Stefano Daveti, preso a bastonate nella sua abitazione, sono i vicini di casa, che ora sosterrebbero di essere stati aggrediti a loro volta.
Stefano Daveti abitava a Villa Minozzo da una decina d’anni, da quando aveva rilevato un vecchio caseificio, poi trasformato nella sua casa. Originario di La Spezia, nella vita aveva fatto anche l’insegnante di storia dell’arte. Renzo Daveti, appresa la notizia della morte del fratello Stefano, ha detto: “Non riesco a capire un attacco così a lui, che era stravagante, ma non un violento”.
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