Lo dice Matteo Manfredini, candidato alle regionali del 26 gennaio 2020 nella lista Bonaccini presidente: “Vorrei riportare al centro del mio impegno politico la riscoperta della felicità pubblica, promuovendo il ritorno della partecipazione al processo decisionale da parte della cittadinanza.
Il centro sinistra ha governato bene, tuttavia credo che sia necessario recuperare una certa sensibilità nell’ascolto delle problematiche espresse dalle persone.
Ho vissuto in diversi Paesi europei e ho lavorato presso l’Unione Europea per quasi dieci anni. Vorrei utilizzare le mie competenze e le mie esperienze internazionali per costruire una regione che non abbia paura di affrontare le sfide globali di domani. Inclusiva e che sappia ascoltare”.
Ultimi commenti
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]
A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non