Dopo gli avvisi di garanzia al presidente del circolo Arci il Tunnel di Reggio Emilia, Marco Vicini, e ai 4 componenti della Gang P38, il gruppo che il primo maggio si è esibito nel locale reggiano con bandiera Br e canzoni con riferimenti al brigatismo, lo stesso Marco Vicini ha affidato il suo commento ai social: “A essere denunciato per dei concerti c’ero anche abbastanza abituato, ma per istigazione a delinquere?
Immagino siano arrivati avvisi di garanzia anche ai legali rappresentanti di spotify e youtube. Ah no, quelli non sono comunisti”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]