Scrive in una nota il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Reggio Emilia, Marco Eboli: “Il sindaco Vecchi, in recenti dichiarazioni relative alla via Emilia-bis, ha affermato che è una priorità.
Circa un mese prima però aveva dichiarato, in una riunione a Villa Cella che la Via Emilia-bis non si poteva fare perché troppo costosa. Il 3 dicembre, a margine della manifestazione tenuta in piazza Prampolini dai Comitati dei cittadini di Cella, Gaida, Cadè, l’assessore Bonvicini, che ne aveva ricevuto una delegazione, disse che la via Emilia bis era un progetto superato e vecchio e che il Comune avrebbe commissionato uno studio per realizzare delle bretelline per decongestionare il traffico della via Emilia che pesa su Cella, Cadè e Gaida.
Ora il sindaco Vecchi, come un prestigiatore, rilancia la via Emilia bis e chiede il supporto delle opposizioni. Ebbene, prima di chiedere il supporto delle opposizioni il sindaco dovrà rispondere a una interpellanza di FdI, già depositata in Consiglio comunale dal capogruppo Cristian Panarari, con la quale si chiede conto di un pre-progetto di via Emilia-bis che la Giunta doveva fare nel 2021 utilizzando 860 milioni avuti dalla Regione.
Poi, quando lui e la Giunta si saranno chiariti le idee potrà chiedere la collaborazione delle opposizioni. Prima faccia i suoi compiti e non tenti di giocare allo scaricabarile”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]