C’è la denominazione ufficiale. Dal 22 al 24 ottobre Misano World Circuit ospiterà il Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna.
Un nuovo importante riconoscimento e una nuova importante occasione di visibilità internazionale per la “terra dei motori” e per le eccellenze produttive tricolori , a partire dalla filiera dell’automotive, che arriva grazie all’accordo tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Agenzia ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e Regione Emilia-Romagna, definito in collaborazione con Santamonica SpA e Dorna Sport, sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana.
Dopo il Motor Valley Fest di Modena, il Gran Premio di Formula Uno dello scorso aprile all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, il WorldSBK ancora a Misano, anche in questo caso, come nelle precedenti occasioni di questo 2021, il connubio individua un grande evento motoristico come strumento ideale per raccontare al mondo le eccellenze italiane.
Sarà un weekend di straordinarie emozioni: sarà l’ultima gara di Valentino Rossi in MotoGP davanti al popolo della Riders’ Land e in Italia, a pochi giorni dalla gara di Valencia che segnerà il saluto finale del campione di Tavullia ai tifosi.
E il secondo Gran Premio, a distanza di poco più di un mese dal Gran Premio OCTO di San Marino e della Riviera di Rimini in programma dal 17 al 19 settembre sempre a Misano. Un grande regalo agli appassionati di motociclismo di tutto il mondo.
I numeri della Motor Valley
Un evento non solo sportivo, ma potente strumento di promozione territoriale che favorirà la comunicazione al mondo dei valori di un distretto che grazie alla sua storia, le imprese, i campioni e gli eventi è diventato anche un prodotto di punta di una delle più importanti destinazioni turistiche europee.
Una realtà basata su 16.500 imprese con oltre 66.326 addetti e un export di quasi 5 miliardi di euro.
Le più prestigiose case motoristiche, grandi circuiti, una rete senza eguali di musei specializzati, collezioni private, centri di formazione, piste di minimoto, kart e i crossodromi. E tanti campioni delle due e quattro ruote che qui sono nati. Fino ad arrivare a sei corsi di laurea specialistici per il settore con il progetto universitario Muner. Ovvero la Motorvehicle University of Emilia-Romagna.
Emilia-Romagna terra di sport
E la conferma dell’Emilia-Romagna sempre più come terra di sport e di grandi eventi. Oltre al GP di Imola, i due appuntamenti della Moto Gp e la Superbike a Misano Adriatico, le quattro tappe del Giro d’Italia, per ricordare solo alcune delle oltre 40 manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale in programma nel 2021
Calcio, pallavolo, tennis, calcio a 5, pallamano, pattinaggio, atletica leggera, tennis tavolo paralimpico, beach volley, arrampicata, mountain bike. Da parte della Regione Emilia-Romagna un investimento forte a 360 gradi nello sport. Non solo i grandi eventi, come veicolo di promozione di un intero territorio, ma anche la pratica sportiva di base come occasione di crescita per le giovani generazioni e di benessere per tutti.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]