È partito il nuovo Fast Corridor per l’operatore intermodale Medlog tra il porto di La Spezia (terminal LSCT – La Spezia Container Terminal del Gruppo Contship Italia) e l’inland terminal di Terminali Italia – controllata di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) che gestisce i terminali merci – a Marzaglia (Modena).
Forte della propria esperienza, con 21 Fast Corridor attivati fino ad oggi, Circle ha supportato Medlog (gestore del viaggio) nel percorso necessario all’attivazione di questo corridoio ferroviario logistico “veloce e monitorato”, che permette di trasferire immediatamente i container in arrivo nel nodo logistico portuale di Spezia all’hub di destinazione dove possono essere completate le operazioni di importazione.
Milos®, la suite progettata da Circle per la digitalizzazione della Supply Chain e rivolta a tutti gli attori della logistica intermodale, è la soluzione tecnologica scelta per la gestione, l’ottimizzazione e il monitoraggio della filiera di trasporto, con un focus particolare sulla componente innovativa doganale.
“Il Fast Corridor rappresenta una formula doganale che ben si sposa con i processi verticali di integrazione modale. Grazie a questa modalità vengono abbattuti i tempi di sosta portuale, con i relativi costi, ed efficientate le tempistiche di consegna della merce. Un valore aggiunto per tutta la filiera che tra le altre contribuisce in concreto allo sviluppo dello shift su ferro nel pieno rispetto dei target europei di mobilità sostenibile”, annuncia Federico Pittaluga, Amministratore Delegato di Medlog.
La trazione ferroviaria è eseguita da Medway Italia, compagnia ferroviaria del network intermodale di Msc.
“L’avvio di questo corridoio logistico contribuisce a rendere più sostenibile il mercato dell’intermodalità ferroviaria anche per il trasporto marittimo che fino ad oggi ha utilizzato prevalentemente la gomma per movimentare le merci dal porto di La Spezia. Il nostro obiettivo è estendere i Fast Corridor ferroviari anche ad altri terminal del nostro network e verso altri porti, in modo da favorire lo shift modale strada-ferrovia sulle medie-lunghe percorrenze, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità ambientale”, dichiara Giuseppe Acquaro, Amministratore Delegato di Terminali Italia.
“Il Fast Corridor ferroviario consente di ottimizzare i tempi di attesa, efficientare l’intero processo di trasporto grazie ai servizi full digital e ridurre considerevolmente le emissioni inquinanti, coerentemente con le politiche per la transizione energetica”, spiega Luca Abatello, CEO & Presidente di CIRCLE Group.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]