Una storia che ha dell’incredibile quella che hanno dovuto affrontare i Carabinieri di Vezzano Sul Crostolo. È successo alla fine dello scorso giugno. Un 20enne di Quattro Castella, che in quel momento si trovava in un esercizio pubblico di San Polo d’Enza, uscendo dal locale per recarsi alla sua auto, nota un uomo nella sua macchina intento a rovistare dentro uno zainetto.
Preso di sorpresa il giovane prima chiede aiuto a un suo amico, anche lui presente nel locale, e poi richiede l’intervento dei carabinieri. Per contro l’uomo, vistosi scoperto, prima del sopraggiungere dei carabinieri, intavola un’accesa discussione con i due giovani negando ogni addebito, offendendoli ripetutamente e, in un momento di particolare agitazione, abbassandosi i pantaloni mostrando loro il fondoschiena in segno di spregio.
Sul posto nel frattempo giunge una pattuglia della vicina Stazione di Vezzano Sul Crostolo che, dopo aver con non poca fatica calmato gli animi, procede alla ricostruzione dei fatti e all’identificazione dell’uomo colto sul fatto. Si tratta di un 35enne milanese al momento domiciliato a Quattro Castella. Una volta ricevuta la denuncia da parte del proprietario dell’auto, i carabinieri di Vezzano Sul Crostolo hanno avviato tutti i necessari accertamenti e, una volta conclusi, ieri hanno formalizzato a suo carico una segnalazione in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, dinanzi alla quale dovrà ora rispondere dei reati di tentato furto aggravato e minaccia. Nei suoi confronti i Carabinieri hanno anche elevato una sanzione amministrativa per atti contrari alla pubblica decenza.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]