Una maggioranza che si mostra ancora una volta divisa e litigiosa in Parlamento. E’ infatti andato per aria l’accordo fra la Lega e il M5s in commissione di Vigilanza sul doppio incarico di Marcello Foa a presidente di Rai e di Rai Com. mentre l’alleanza di governo non ha trovato l’accordo neppure sul salvataggio di Radio Radicale in Commissione Bilancio della Camera.
Vertice di governo con fumata nera. Non sono bastate due ore di vertice a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, il vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e il ministro dell’Economia Giovanni Tria, per definire la strategia necessaria a evitare la procedura d’infrazione da parte dell’Ue sul debito pubblico italiano.
Al tavolo presenti anche il ministro dei Rapporti col Parlamento, Riccardo Fraccaro, i viceministri all’Economia, Massimo Garavaglia e Laura Castelli e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Salvini e il ministro Tria hanno lasciato in anticipo il tavolo per altri impegni. E l’incontro è proseguito affrontando la questione Alitalia. Ma il vertice non è stato affatto risolutivo ed è evidente che sul nodo della procedura d’infrazione annunciata da Bruxelles che la maggioranza giallo-verde dovrà tornare a confrontarsi al più presto per decidere gli interventi sui conti pubblici italiani.
In un intervento all’Abi il ministro ha precisato che nei confronti della Commissione europea “si tratterà di vedere come spiegare, come anticipare forse” ma “nessuna manovra aggiuntiva”. E ha ribadito di credere nelle stime del governo, che non danno un 2,4% di deficit per il2019 ma un risultato “verso il 2,2 o 2,1%, e quindi siamo grosso modo nel braccio preventivo del Patto di stabilità”. Mentre sul vertice di governo e sui prossimi incontri il ministro ha commentato: “Sono discussioni riservate che vanno avanti”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]