Stretta per le feste: ognuno a casa sua il 25

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Verso la stretta delle feste di Natale, si attendono le decisioni del governo ma per l’Italia sarà un Natale rosso. Una riunione del Consiglio dei ministri è prevista venerdì 18 dicembre alle 18. Sul tavolo potrebbe esserci anche la discussione delle nuove misure restrittive anche se “una serie di provvedimenti saranno approvati oggi pomeriggio in Conferenza Unificata e Conferenza Stato-Regioni, tra venerdì e sabato sicuramente ci sarà il Consiglio dei ministri” per varare le nuove misure anti-Covid.

Il ministro per Affari regionali Francesco Boccia già nella giornata di giovedì aveva anticipato: “Dobbiamo fare delle scelte per tutelare i più fragili e gli anziani, a costo di sfiorare l’impopolarità. Dovremo passare il Natale ognuno a casa propria”. “E’ evidente che stiamo andando verso restrizioni nel periodo delle festività, se qualcuno ipotizza feste, cenoni, assembramenti sbaglia di grosso”. E ancora: “Solo dalla vigilia di Natale all’Epifania, 3 o 6 gennaio si vedrà, più restrizioni ci sono meglio è”, ha aggiunto. “Restrizioni anche nel prossimo weekend? Fosse per me le farei da stasera… No, non voglio preoccuparvi. Gli altri giorni ogni regione ha il suo colore e la maggior parte sono in area gialla, spero ci sia autodisciplina nelle prossime ore. Se devo fare un acquisto non mi ficco nella massa, non creo assembramento”.

ZONA ROSSA – Nella zona rossa vengono applicate le misure più restrittive previste dal governo. L’uscita di casa va motivata, sono chiusi bar, ristoranti, negozi, la Dad è prevista dalla seconda media in poi (anche se durante le festività le scuole rimarranno tutte chiuse). E’ vietato spostarsi da un Comune all’altro, nonchè uscire od entrare nella Regione. Torna l’autocertificazione anche per gli spostamenti all’interno di una città .

ZONA ARANCIONE – Nella zona arancione i ristoranti e bar restano chiusi per tutta la giornata. I negozi restano aperti. La Dad è prevista solo alle superiori. La circolazione all’interno di un Comune è permessa ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. E’ vietato entrare o uscire dalla Regione.

ZONA GIALLA – Infine nella zona gialla attualmente le regioni gialle devono rispettare misure restrittive più morbide previste dal Dpcm. I ristoranti e i bar sono aperti fino alle18, i negozi restano aperti fino a orario di chiusura. I centri commerciali sono chiusi nei weekend. E’ possibile spostarsi all’interno della Regione e da una Regione gialla all’altra.