Otto persone, tutte residenti in provincia di Napoli, sono state deferite all’autorità giudiziaria per aver preso parte, a vario titolo, a una truffa assicurativa online, scoperta dalla Polizia municipale anche grazie all’utilizzo del sistema Targa system. A dare il via alle indagini è stato infatti il fermo di una Madza senza copertura assicurativa, fermata lo scorso 28 marzo proprio perché individuata grazie al controllo dell’occhio elettronico.
Nonostante gli accertamenti indicassero inequivocabilmente la mancanza di copertura assicurativa, la ferma convinzione del proprietario del mezzo di essere assicurato e di poterlo dimostrare, aveva indotto gli agenti ad approfondire la situazione. Poche ore dopo il fermo lo stesso proprietario, un 37enne residente in città, si era presentato negli uffici del Comando per consegnare le distinte dei versamenti effettuati e i certificati assicurativi intestati a note compagnie, che avrebbero dovuto coprire la vettura negli ultimi quattro mesi.
Agli agenti l’automobilista ha poi raccontato di aver acquistato la polizza assicurativa mensile a costo contenuto dopo aver fatto una ricerca online ed essersi imbattuto nel sito www.galloassicurazioni.com, che in apparenza offriva polizze Rca di note compagnie assicurative a prezzi decisamente competitivi.
La truffa scattava appena l’aspirante cliente compilava il modulo per ottenere un preventivo dell’assicurazione: a quel punto riceveva una telefonata da un cellulare in cui venivano dettagliate tutte le indicazioni utili per la stipula della polizza, compreso il numero di una carta postepay su cui versare la cifra preventivate. Dopo aver inviato il denaro, il cliente riceveva da un’email criptata la copia del finto contratto assicurativo, compreso il tagliandino con cui circolare pensando di essere in regola.
Dopo aver sequestrato le false assicurazioni, gli agenti della Polizia municipale hanno rintracciato e denunciato sia i titolari delle diverse carte postepay, attraverso cui il 37enne aveva pensato di pagare l’assicurazione, sia i proprietari dei diversi numeri di cellulare collegati al sito e al profilo facebook della presunta agenzia di assicurazioni.
La Polizia municipale ricorda alcune cautele da prendere per evitare di essere vittime di truffe assicurative, come la consultazione dell’elenco dei siti web sospetti sulla pagina internet dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (www.ivass.it). Si ricorda inoltre che ogni attività di intermediazione assicurativa tramite internet deve riportare per legge i dati dell’intermediario (indirizzo della sede, recapito telefonico e posta elettronica) e numero e data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi. In caso di dubbio è sempre possibile chiedere chiarimenti al Contact centre dell’Ivass che risponde al numero verde 80048661.
Una volta stipulata la polizza, infine, si consiglia di controllare sempre che il numero di targa e i dati del proprietario sul contratto corrispondano a quelli forniti. Infine in caso di dubbio ogni cittadino ha la possibilità di collegarsi al portale dell’automobilista per verificare che la copertura assicurativa sia stata inserita.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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