Due aree dell’Emilia-Romagna entrano ufficialmente a fare parte dei siti riconosciuti ‘Paesaggio rurale’ dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Sono le praterie e i canali irrigui della Val d’Enza e la Corona di Matilde dell’Alto Reno – Terra di Castagni i siti della Regione che, con il decreto firmato oggi dal ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, hanno ottenuto l’iscrizione al Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali.
Le altre tre aree che hanno ottenuto il riconoscimento sono le Colline terrazzate della Valpolicella (Veneto), il paesaggio del grano, area cerealicola di Melanico (Molise) e il Paesaggio collinare policolturale di Pienza e Montepulciano (Toscana). La tutela e la valorizzazione del paesaggio rurale avviene attraverso tre caratteristiche: agricola, ambientale naturale e storico culturale.
Il registro nazionale è stato istituito nel 2012 dal Mipaaf per sostenere il ruolo dell’agricoltore come ‘Custode del Paesaggio’ e ad oggi conta 27 siti.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]