Lunedì 15 febbraio è partita sull’intero territorio regionale la seconda fase della campagna vaccinale, rivolta in particolare alle persone con 80 o più anni e divisa in due tranche: dal 15 febbraio stesso per le persone dagli 85 anni in su, dal primo marzo invece per le persone nate tra il 1937 e il 1941 (compresi).
Nel tardo pomeriggio del primo giorno di apertura delle prenotazioni (quindi a giornata non ancora conclusa) sono state quasi 54mila le richieste per effettuare il vaccino contro il Covid-19 avanzate dai cittadini e delle cittadine dell’Emilia-Romagna con 85 o più anni, pari a circa il 30% delle 178.000 persone over 85 della regione.
Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, sono state effettuate 17.681 prenotazioni nel Bolognese, 1.965 a Imola, 2.500 in provincia di Piacenza, 4.643 in quella di Parma, 4.670 in quella di Reggio, 8.429 in provincia di Modena, 4.642 in quella di Ferrara e 9.446 nel territorio di competenza dell’Ausl Romagna (a Cesena 2.175, a Forlì 1.702, in provincia di Ravenna 2.914, in quella di Rimini 2.655). Le somministrazioni prenderanno il via a partire da martedì 16 febbraio.
“Questa è una giornata importante, possiamo infatti concentrare la campagna vaccinale sulla popolazione più vulnerabile alla quale dobbiamo dimostrare tutto il nostro amore e la nostra riconoscenza”, ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini: “Con un numero così alto di prenotazioni in una sola giornata, pari al 30% del target complessivo, l’immunizzazione degli anziani segnerà nei prossimi giorni un importante passo in avanti”.
Le prenotazioni, in ogni caso, potranno proseguire anche nei prossimi giorni: “Tutti potranno farlo e nessuno resterà escluso”, ha assicurato l’assessore Donini. “Stiamo cercando di mettere a disposizione più canali di prenotazione possibile per cittadini che non sempre hanno facilità di muoversi, contando anche sull’aiuto di chi sta loro vicino. Grazie a tutte queste persone per la disponibilità a vaccinarsi, davvero importante per l’intera collettività. Di fronte a un inedito e grandissimo afflusso di utenti, il sistema ha retto a un numero di prenotazioni senza precedenti e in mattinata, con un lavoro di squadra tra Regione, aziende territoriali e Lepida, si sono risolti in corsa i problemi di gestione informatica registrati nelle primissime ore della giornata”.
È possibile effettuare la prenotazione attraverso i canali utilizzati solitamente per visite ed esami: recandosi presso i centri unici di prenotazione (Cup) o in farmacia, telefonando ai numeri di prenotazione delle Ausl territoriali di riferimento (qui l’elenco completo) oppure online tramite il Fascicolo sanitario elettronico (Fse), via CupWeb o tramite l’app ER Salute.
Per prenotare il vaccino non serve la prescrizione medica, ma sono sufficienti i dati anagrafici (nome, cognome, data e comune di nascita) o in alternativa il codice fiscale del richiedente. All’atto della prenotazione saranno comunicati la data e il luogo dove recarsi per la somministrazione e tutte le altre informazioni necessarie.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]