Covid. Vaccinazioni, via a fascia da 70 a 74 anni: “Entro il mese prenotazioni anche per i 60enni”

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Campagna di vaccinazioni contro il Covid in Emilia-Romagna, da oggi lunedì 12 di aprile iniziano le prenotazioni per la fascia da 70 a 74 anni.

“Noi questa mattina in Emilia-Romagna abbiamo aperto le prenotazioni per i 70-74 anni e ho già ricevuto parecchie testimonianze di cittadini che hanno prenotato e presto andranno a fare la vaccinazione, qualcuno addirittura mi ha detto oggi o domani. Entro il mese se tutto va come deve apriremo anche ai 60enni”.

Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in visita all’hub vaccinale della Fiera di Bologna.
“Però la consegna del Governo è molto chiara – ha sottolineato Bonaccini -, ci ha detto di terminare il prima possibile tutti gli ultraottantenni con la doppia dose, terminare almeno con una dose tutti gli ultrasettantenni e contemporaneamente i disabili, le persone con fragilità e quelle con patologie che indipendentemente dall’età hanno bisogno subito di essere protette. E noi seguiamo la linea che il Governo ha indicato”, ha concluso il presidente dell’Emilia-Romagna.+

Già oltre 77mila prenotazioni. Sono oltre 77mila i cittadini tra i 70 e i 74 anni (quindi i nati dal 1947 al 1951 compresi) che in poche ore in tutta l’Emilia-Romagna hanno già prenotato la vaccinazione contro il Covid-19, quasi un terzo del target complessivo, che è di 250mila.

Dall’apertura delle agende, oggi, fino alle 12 hanno fissato data e luogo dei loro appuntamenti per la somministrazione 77.144 emiliano-romagnoli: 2.045 a Piacenza, 6.443 a Parma, 9.590 a Reggio Emilia, 13.136 a Modena, 21.812 a Bologna, 3.179 a Imola, 4.162 a Ferrara e 16.777 nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini (Forlì 2.292, Cesena 2.244, Ravenna 6.824 e Rimini 5.417).

Il punto sull’andamento della campagna vaccinale e sull’avvio delle prenotazioni per la nuova fascia d’età, con rare segnalazioni di difficoltà pervenute e le prime somministrazioni effettuate oggi stesso – un centinaio stamattina a Crevalcore e circa 600 nel pomeriggio nel Centro vaccinale della Fiera di Bologna – è stato fatto questo pomeriggio in occasione della visita del sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, proprio all’Hub vaccinale in Fiera a Bologna, a distanza di pochi giorni da quella di venerdì scorso del commissario all’emergenza pandemica, il generale Francesco Paolo Figliuolo, e del capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabrizio Curcio.

Ad accompagnare il sottosegretario, che ha sottolineato i dati molto positivi della campagna vaccinale in Emilia-Romagna, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, presenti anche l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, il direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna, Paolo Bordon, e il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica, Paolo Pandolfi.

Foto visita Costa hub Vaccini 1La vaccinazione in Emilia-Romagna
L’Emilia-Romagna è la prima grande regione per persone immunizzate in rapporto alla popolazione, con la capacità di somministrare oltre un milione di dosi al mese in presenza della quantità necessaria.

Alle 13 di oggi, sono 1.132.461 le dosi complessivamente somministrate, di cui 345.158 seconde dosi, quindi le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Oltre il 73% gli ultraottantenni che hanno già ricevuto almeno la prima dose, ed entro i primi di maggio la copertura sarà totale.

Proseguono anche le vaccinazioni di chi ha dai 75 anni in su e delle persone con patologie critiche e gravi disabilità di qualunque età, a cui si aggiungono, da oggi, quelle dei 70 anni e oltre.

L’obiettivo è quello di completare la vaccinazione degli over80 entro fine mese, massimo la prima settimana di maggio, sempre entro aprile aver somministrato almeno la prima dose alla maggior parte degli over70 e avviare quelle degli over60, le fasce d’età sulle quali bisogna concentrare l’attività di vaccinazione secondo le ultime direttive nazionali del Governo e della gestione commissariale.

Avanti anche con la vaccinazione del personale sanitario e delle strutture socio socio-sanitarie-assistenziali, compresi i degenti per la quasi totalità immunizzati.

L’hub vaccinale della Fiera di Bologna
Messo a disposizione gratuitamente da BolognaFiere, occupa una superficie di 2.300 metri quadrati con 14 box vaccinali, oltre alle aree di accoglienza, registrazione e osservazione post-vaccinale. È attivo dal 2 gennaio sette giorni su sette, dal lunedì alla domenica, dalle 8.30 alle 18.30 e fino alle 24 nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì.

Al lavoro ogni settimana su turni, 400 persone tra medici, infermieri e assistenti sanitari dell’Azienda Usl, oltre a personale amministrativo e volontari. A oggi sono state eseguite 95.155 vaccinazioni, di cui 60.636 prime dosi e 34.519 seconde dosi.