Il 12 ottobre all’Università di Parma prendono il via le lezioni della Cattedra Franco Maria Ricci: con cadenza annuale nomi illustri della cultura contemporanea terranno conferenze e incontri nel nome del grande editore e designer. Un’iniziativa nata dalla sinergia fra l’Ateneo (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali), il Comune di Parma (Assessorato alla Cultura) e la Fondazione Franco Maria Ricci.
L’ospite di quest’anno è Pedro Manuel Cátedra, docente dell’Università di Salamanca, studioso di letteratura spagnola medievale e di storia del libro, che il 12 ottobre alle 17 nella Sede centrale dell’Università di Parma (Aula dei Filosofi) terrà la lectio L’autorità di Bodoni. Un tema assolutamente vicino a Franco Maria Ricci, che in tutta la sua carriera ha coltivato con profonda dedizione il legame strettissimo con Bodoni e con la sua eredità culturale.
L’appuntamento è aperto a tutte le persone interessate.
Sul sito dell’Università di Parma è prevista la diretta streaming della lectio, che resterà poi fruibile sui canali di Università, Comune e Fondazione.
La lectio affronterà un argomento poco studiato, quello di Bodoni scrittore, sulla scorta di esempi tratti da fonti specifiche, tra cui l’epistolario del tipografo e due tipi di paratesto che firmava nei libri che stampava, ossia la dedica e la prefazione. Scopo di questa esplorazione sarà mostrare che, sebbene la maggior parte degli inserti da lui firmati siano riconducibili a suoi collaboratori (uomini della “Republica delle Lettere” settecentesca), in alcuni di questi interventi, soprattutto nei prologhi o negli avvisi ai lettori, sono esplicitate le basi dei principi estetici che, a loro volta, delineano la figura intellettuale e la conseguente autorità di Bodoni ben oltre la sua primordiale condizione di tipografo o editore.
Pedro Manuel Cátedra è docente dell’Università di Salamanca, studioso di letteratura spagnola medievale e di storia del libro, critico letterario, direttore dell’Instituto Universitario de Estudios Medievales y Renacentistas (IEMYR), membro straniero della British Academy e della Academia de Ciências di Lisbona e membro corrispondente de la Reial Acadèmia de Bones Lletres di Barcelona. Recentemente è stato eletto membro di numero della Real Academia Española. Tra i suoi interessi di ricerca, nell’ambito della storia del libro e della lettura, spiccano quelli relativi al diciottesimo secolo e alle relazioni italo-spagnole, e in particolare gli studi su Giambattista Bodoni e sull’impatto transnazionale della sua produzione.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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