Continua l’impegno dell’Unione Tresinaro Secchia per contrastare la ludopatia – o il disturbo da gioco d’azzardo (Dga) – aggiungendo al punto d’ascolto attivato da tempo dalla Papa Giovanni XXIII, la cooperativa sociale che collabora nella gestione del servizio di supporto e consulenza, un interessante progetto rivolto in particolare agli adolescenti. “Come anche la cronaca purtroppo conferma, è infatti in costante aumento il numero di giovanissimi attratto dai giochi d’azzardo ed in particolare dalle scommesse sportive online – spiega il presidente dell’Unione e sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti – Attraverso il Tavolo Adoloscenza, abbiamo dunque riprogettato una serie di interventi nelle scuole del territorio, dalle medie alle superiori, che eravamo stati costretti a bloccare durante la pandemia e che sono già partiti in queste settimane grazie anche a fondi statali per il contrasto al gioco patologico ripartiti dalla Regione tra i distretti socio-sanitari delle Ausl”.
“Affidato dall’Unione Tresinaro Secchia al Comune di Scandiano quale ente capofila, il progetto prevede la realizzazione a regime di ben 49 laboratori educativi, 31 già quest’anno, tra classi del Gobetti e tutte le terze delle scuole medie di Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano e Viano-Baiso – aggiunge Giorgio Zanni, sindaco di Castellarano con delega al Welfare nell’Unione Tresinaro Secchia – Le attività di sostegno educativo nelle scuole saranno finalizzate anche a formare, tra gli stessi studenti, dei tutor che aiutino i compagni in caso di difficoltà. Oltre ai ragazzi, circa un migliaio, sarà coinvolto anche il personale scolastico ed educativo attraverso due incontri formativi che si terranno il 22 aprile e l’8 maggio dalle 15 alle 18 dedicati all’approfondimento del fenomeno del gioco d’azzardo e alla costruzione di Unità didattiche di apprendimento, promuovendo connessioni alle discipline di appartenenza dei docenti presenti. Tutte le attività – che verranno proposte anche nei due prossimi anni scolastici 2024/25 e 2025/26 – saranno curate sempre dalla Papa Giovanni XXIII e da Luoghi di prevenzione, il centro di riferimento della Regione Emilia-Romagna per la formazione degli operatori socio-sanitari sui temi della promozione della salute e la sperimentazione e per il monitoraggio e la valutazione di modalità di intervento innovativo.
Rinnovato poi, dall’Unione Tresinaro Secchia, fino al 2027 l’affidamento alla Papa Giovanni XXIII del gruppo di auto-mutuo aiuto per i giocatori patologici e di supporto alle loro famiglie. “In questo modo potrà essere garantita la continuità di un’importante attività avviata da tempo e che rappresenta un punto di riferimento prezioso a livello distrettuale, in sinergia con il Servizio Dipendenze patologiche del Distretto Ausl di Scandiano”, aggiunge Giorgio Zanni.
Tutti coloro che cercano un aiuto per liberarsi dal gioco d’azzardo – ma anche i loro familiari – potranno dunque continuare a rivolgersi allo sportello “Azzardo Point”, fissando un primo colloquio telefonando al numero 329.6707290 o inviando una e-mail a azzardo@libera-mente.org. Oltre ad offrire supporto psicologico, saranno a disposizione anche professionisti in grado di garantire una consulenza finanziaria per impostare un piano di rientro dal debito, sfruttando le possibilità offerte dalla Legge 3/2012 sul sovraindebitamento. Il servizio, gratuito e anonimo, è ovviamente rivolto ai residenti nei sei comuni dell’Unione Tresinaro Secchia: Baiso, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano e Viano.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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