Il Consiglio dell’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, riunitosi presso la Sala consiliare del Comune di Guastalla, ha esaminato e approvato a maggioranza di voti il bilancio di previsione 2023/2025 che prevede stanziamenti annuali per circa 37 milioni di Euro.
Escludendo le poste, che rappresentano partite di giro contabili, la gestione corrente delle tre annualità di bilancio prevede risorse da gestire per circa 29 milioni di Euro annui.
In un momento difficile come quello che stiamo attraversando, l’aver approvato il bilancio di previsione entro il 31 dicembre, evitando cosi l’esercizio provvisorio, è un segnale di grande responsabilità e solidità ammnistrativa da parte dell’Unione, sia verso i Comuni che ne fanno parte, sia nei confronti dei cittadini.
“Abbiamo davanti un anno complesso che, con il bilancio approvato nei tempi corretti, ci consentirà di procedere in modo efficacie senza soluzione di continuità – afferma il presidente dell’Unione Camilla Verona, sindaco di Guastalla – Numerose sono le progettualità da portare avanti e da intraprendere, cogliendo anche le opportunità derivanti dai fondi del PNRR”.
L’Unione Bassa Reggiana è impegnata con funzioni di coordinamento nell’attuazione dei progetti PNRR Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA, che coinvolgono i Comuni del territorio, e nel progetto Missione 5 Inclusione e coesione che prevede percorsi di autonomia delle persone con disabilità, sostegno alle capacità genitoriali, prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini e Housing temporaneo.
“L’attenzione più alta sarà come sempre rivolta alle persone, in particolare quelle maggiormente in difficoltà e provate da una situazione socio-economica precaria e in continua mutazione – aggiunge Verona – L’aver consolidato negli anni l’Unione ci permette oggi di ottenere delle buone economie di scala, soprattutto in termini di qualità: il sistema integrato socio-sanitario andrà rivisto e reso sempre più al passo con i tempi in sinergia con l’ufficio di Piano e con il distretto sanitario”.
Anche l’elaborazione del Pug unionale consentirà all’Unione Bassa Reggiana di programmare il futuro del territorio partendo dalle peculiarità dei singoli comuni, considerati non come enti separati ma inseriti in un contesto più ampio e fortemente interconnesso.
“Lo stesso vale per la sicurezza, sia per quanto riguarda la prevenzione, sia per affrontare le problematiche che si possono presentare. In tal senso si continuerà a lavorare per ridurre l’incidentalità sulle nostre strade, per prevenire i reati nei confronti di persone e cose, in collaborazione con le altre Forze dell’ordine”
E continuerà anche l’impegno sul fronte dei servizi scolastici, assicura la presidente dell’Unione a nome di tutti i sindaci, per consentire un accesso sempre più ampio a nidi e alle scuole in linea con gli interventi compiuta dalla regione Emilia Romagna. sul fronte della non autosufficienza, disabili ed anziani.
IL BILANCIO IN NUMERI
INVESTIMENTI
Le risorse destinate agli investimenti, provenienti da finanziamenti regionali stanziati a favore delle Unioni Avanzate, come l’Unione Bassa Reggiana – sottolinea il Presidente Camilla Verona, Sindaco di Guastalla – sono finalizzate ad un importante e innovativo processo di digitalizzazione degli uffici tecnici comunali e delle amministrazioni pubbliche.
Ovvero, nel dettaglio, è previsto:
– il completamento del Progetto “Cittadininpratica” riguardante la digitalizzazione delle pratiche edilizie degli 8 archivi comunali di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo (502.000 euro, di cui una parte sul bilancio dell’anno 2022)
– la realizzazione del nuovo sistema informativo territoriale unionale (SIT) e sportello unico digitale (530.000 euro)
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) trova la rappresentazione in questo bilancio nei progetti Missione 5 Inclusione e coesione. Nello specifico, si tratta di percorsi di autonomia delle persone con disabilità, sostegno alle capacità genitoriali, prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini e Housing temporaneo. Questi ultimi due progetti hanno valenza sovraunionale e prevedono la collaborazione dell’Unione Pianura Reggiana. I progetti PNRR, Missione 5 Inclusione e coesione comportano l’utilizzo di risorse che ammontano globalmente a 1 milione e 260 mila euro (comprese le risorse da trasferire a Unione Pianura Reggiana). La loro attuazione presume cronoprogrammi che si estendono in certi casi fino al 2026.
ENTRATE
Le entrate che finanziano la gestione corrente del bilancio sono rappresentate per il 69% da entrate da trasferimenti di cui l’82% proviene dai Comuni appartenenti all’Unione.
A queste si aggiungono le entrate rappresentate dalle sanzioni derivanti dall’attività della polizia locale, per le quali è previsto un valore di accertamento nell’anno 2023 di 6,4 milioni di euro, di cui si prevede:
– accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità per il 34% (2.188.055 euro nell’anno 2023),
– trasferimento ai Comuni degli incassi per il 35%, (2.203.000 euro nell’anno 2023)
– trasferimento alla Provincia di Reggio Emilia per il 21% (1.365.000 euro nell’anno 2023)
– il restante 10% finanzia spese previste nel bilancio dell’Unione (664.000 euro nell’anno 2023).
Si precisa che una parte rilevante degli incassi da sanzioni al codice della strada è vincolata a spese per l’incremento della sicurezza sulle strade e delle infrastrutture connesse.
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