Fuochi d’artificio e fumogeni lungo il circuito di Valencia. Valentino Rossi, con le lacrime agli occhi, ha appena tagliato il traguardo della sua ultima gara di Motogp. Davanti alla curva dei suoi fan raccoglie gli abbracci dei piloti e l’applauso del pubblico sempre più “giallo”, il suo colore. Una carezza alla Yamaha poi il giro d’onore per raggiungere i box dove lo accoglie lo striscione: ‘Grazie per lo spettacolo’.
“Fare ‘stagediving’ come Jim Morrison a Los Angeles nel 1978 è sempre stato il mio sogno. Sognavo di farlo al Mugello, ma avevo paura che non mi ritrovassero più. Ero molto preoccupato”. Valentino Rossi è felicissimo per la festa. Altro che tristezza. “Mi hanno fatto un sacco di bellissime sorprese. La festa, ci siamo divertiti. Abbiamo fatto casino, spaccato un po’ di cose, molto nel mio stile. Sono molto contento anche di aver fatto una bella gara. Ho finito chiudendo con i 10 piloti più forti del mondo”. “Ora piano piano capirò che poi smetto. Per ora è solo finito il campionato. Ho cercato di fare l’ultima parte della stagione nel mio stile. Hanno provato a farmi piangere moltissime volte. Ma doveva essere una festa. Smettere era una scusa per fare un po’ di casino. Magari smetto anche l’anno prossimo. Mi sono trovato bene”. “Sono fiero di essere andato forte, non immaginate. Ho pensato a quello. Ero ispirato. Mi fa piacere avere lasciato così. Questa gara me la porto avanti per almeno altri 5-6 anni”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]