Contro il centro di accoglienza temporanea che dovrebbe ospitare 100 migranti a Martorano, nell’area industriale dell’ex Columbus (storica azienda di produzione del pomodoro), si è scagliato il sindaco di Montechiarugolo (Parma), Daniele Friggeri (Pd, eletto con una lista civica). “E’ una scelta incomprensibile e inaccettabile”, ha scritto su Facebook in un lungo e polemico post dopo esere venuto “a conoscenza dell’attività degli ultimi giorni della Prefettura di Parma di dare corso alle indicazioni governative di alloggiare le centinaia di migranti che il governo sta facendo arrivare in Emilia-Romagna in un centro accoglienza situato nell’area industriale dell’ex Columbus a Martorano”. Una frazione di Montechiarugolo confinante con il comune di Sant’Ilario d’Enza, nel Reggiano: una zona – scrive Friggeri – che rischia di avere un forte “impatto sulle comunità di Montechiarugolo, Sorbolo-Mezzani e Sant’Ilario, guarda caso, territori che sono considerati un riferimento per il buon governo del centro sinistra”.
“Esprimo sommo rammarico per aver trovato conferma oggi sulla stampa locale senza che vi sia stata una preventiva condivisione, ma nemmeno informazione, tramite canali istituzionali della scelta di localizzare un tale centro nel territorio di Parma, ma al confine con Montechiarugolo, Sorbolo-Mezzani, Sant’Ilario e più in generale val d’Enza e la provincia di Reggio – scrive Friggeri – Come sapete Montechiarugolo ha sempre accolto e su questa accoglienza abbiamo costruito la nostra comunità ed i servizi a supporto delle famiglie e delle persone. Negli ultimi mesi si sono susseguite riunioni in Prefettura inconcludenti in cui si chiedeva ai sindaci di essere collaborativi e solidali. L’indicazione che noi, sindaci dei territori che da anni accolgono e gestiscono persone bisognose, è stata chiara: il modello è quello dell’accoglienza diffusa e deve esserci redistribuzione innanzitutto verso quei territori che non accolgono e non hanno mai accolto. Questo in primis per un principio di equità ma soprattutto per la dignità delle persone che vengono accolte e di quelle che accolgono: grazie alla preziosa collaborazione di volontari, associazioni e servizi sociali abbiamo alle spalle anni di esperienza positiva della gestione di accoglienza diffusa sul territorio che il sistema SAI (ex SPRAR) ha prodotto. Nessun fenomeno di contrasto sociale, nessun problema socio-sanitario, percorsi di attenzione individuale, formazione e cura a differenza di ciò che abbiamo visto avvenire nei grandi centri ghettizzanti.
La politica populista, in particolare di destra, degli ultimi anni ha però criminalizzato questo sistema di accoglienza diffuso tagliandone le risorse per chi accoglie perché “l’immigrazione è solo un business per le cooperative sociali” (cit. Giorgia Meloni) e diffondendo un clima di sfiducia e odio verso quei territori e quelle Amministrazioni che con responsabilità hanno gestito questo fenomeno migratorio.
Ce lo ricordiamo tutti, si è arrivati a questo governo con la retorica assurda di porti chiusi, di guerra “ai trafficanti di essere umani”, di “alberghi che chiudono perché guadagnano di più ad accogliere migranti”, di fantomatiche soluzioni che si potevano adottare immediatamente se fossero andati al governo ed ora ci ritroveremo alle porte della frazione termale di Monticelli Terme, che rappresenta la seconda meta turistica termale per la Regione Emilia-Romagna, il centro di accoglienza temporanea più grande della storia della Provincia di Parma.
Ho letto l’appello del sindaco di Parma al Governo peccato che la prefettura sia, per l’appunto, “l’ufficio territoriale del Governo” e che questo centro può partire solo su specifica indicazione e autorizzazione del Governo quindi temo che gli appelli possano essere vani già in partenza.
Però vorrei chiedere a tutti coloro che hanno votato alle ultime elezioni Fratelli d’Italia ed il centrodestra a Monticelli Terme, e più in generale a Montechiarugolo, se si aspettavano che queste fossero le “soluzioni” che promettevano. Lo chiedo direttamente agli esponenti locali di FdI, al parlamentare Fabio Pietrella e al referente di zona Virginio Minari, entrambi persone stimabili che abitano e hanno la propria famiglia a Monticelli Terme come possono rimanere silenti e allineati a questa scelta. Lo chiedo ai consiglieri comunali di minoranza che si sono presentanti alle elezioni comunali sostenuti da tutti i partiti attualmente al governo se è questo che intendevano quando parlavano di valorizzazione del territorio.
Al contempo chiedo al mio partito a tutti i livelli, soprattutto al PD provinciale di prendere posizione non semplicemente contro l’assenza di qualsiasi politica di gestione dei flussi migratori di questo governo ma anche, e soprattutto, contro la scelta di un centro accoglienza che non solo nelle premesse non ha nulla di accogliente, nella modalità e nella localizzazione, ma che rischia di esplodere nei prossimi mesi coinvolgendo non solo il Comune di competenza cioè Parma ma con ancor maggiore impatto sulle comunità di Montechiarugolo, Sorbolo-Mezzani e Sant’Ilario, guarda caso, territori che sono considerati un riferimento per il buon governo del centro sinistra.
L’ho detto e lo ribadisco, Montechiarugolo è e sarà sempre una comunità accogliente ma vogliamo accogliere con percorsi sostenibili e che diano una prospettiva di vita e di lavoro a coloro che veramente vogliono rimanere. Per farlo servono risorse, servono percorsi strutturati, serve collaborazione con privati e con associazioni di volontariato ma, più di ogni altra cosa, serve una presa di coscienza della politica che i fenomeni migratori non si fermano, non cambiano cambiando i governi, ci vuole autorevolezza sia come Stato che come emanazioni territoriali del Governo. Con queste premesse l’accoglienza non sarà un problema da gestire ma persone con percorsi di vita e diritti da garantire e con doveri e regole da rispettare.
Infine a tutti le cittadine e i cittadini garantisco che faremo tutto il possibile per monitorare e garantire che la situazione mantenga le necessarie condizioni di dignità delle persone accolte, di benessere e sicurezza per tutta la nostra comunità. Dopo pandemia, caro utenze e caro vita, eventi climatici eccezionali, anche in questa situazione intendo mantenere l’impegno che ho assunto insieme a tutta la squadra di Noi di Montechiarugolo quattro anni fino all’ultimo giorno, ve lo garantisco”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]