Scoppia la polemica in Emilia-Romagna sulle parole pronunciate dalla candidata civica per il centrodestra Elena Ugolini durante la festa di FdI, dove avrebbe accostato le rsa a lager.
“Sono rimasto profondamente colpito dalle dichiarazioni di Ugolini sulle residenze sanitarie assistenziali paragonate ai lager, ha detto oggi lo sfidante Michele de Pascale, candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra e civici.
“Forse l’aria della festa di Fratelli d’Italia ha dato un po’ alla testa ad Ugolini, la invito a maggiore prudenza sia nei riferimenti ai ‘fascisti’ che ai lager; se è a conoscenza di specifiche situazioni di maltrattamenti li segnali immediatamente in procura, sennò, così facendo, per cercare di attaccare noi offende tutta l’Emilia-Romagna”, ha aggiunto. “Se ha un minimo di dignità si scusi. Altrimenti si vergogni. Ps. qualcuno le spieghi cosa fossero i lager”, ha detto l’ex presidente Stefano Bonaccini su X.
“Estrapolare cinque parole da un discorso di oltre un’ora e mezza rischia di generare chiaramente degli equivoci. Così è avvenuto con quello che ho detto in merito al settore dell’accoglienza degli anziani. Ho raccontato la storia che è accaduta a mia mamma, quando a 68 anni le è stato diagnosticato l’Alzheimer, una malattia che nel giro di una decina di anni ha reso impossibile continuare a farla vivere in casa. Da quel momento ho iniziato a cercare delle strutture dove avrei potuto inserirla; ho visitato diverse residenze ma non ho avuto cuore di lasciarla. Magari non sono stata fortunata, ma ho dovuto visitare diverse strutture prima di trovare quella giusta. Questa è stata la mia esperienza e questo è quello che ho raccontato”, ha spiegato poi Ugolini. “Ho sbagliato a usare la parola ‘lager’ perché totalmente inopportuna e mi dispiace se involontariamente ho offeso tutti gli operatori che ogni giorno svolgono un lavoro prezioso per la cura dei nostri anziani”, ha aggiunto.
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