All’indomani degli attacchi missilistici condotti dalle forze armate russe contro Kiev e altre nove città dell’Ucraina, Italia Viva e Azione di Reggio hanno ribadito in una nota congiunta che “l’unica pace possibile è quella che vede la Russia fuori dal territorio invaso”.
“L’Europa e gli Usa non hanno voluto questa guerra. L’Ucraina non ha voluto questa guerra. La Russia di Putin ha violato dal 24 febbraio ogni norma di diritto internazionale, ogni regola del vivere civile. Non diversamente dai dittatori sanguinari della prima metà del ‘900, ha invaso un paese sovrano solo perché voleva liberarsi della sua sfera di influenza. Ha massacrato, torturato e deportato i civili nelle zone che ha invaso. Ha bombardato e sta bombardando indiscriminatamente la popolazione civile, senza nemmeno cercare di mistificare gli obiettivi come obiettivi militari. Ha annesso territori dopo un referendum farsa effettuato sotto la minaccia delle armi. Usa la sua posizione all’Onu per bloccare ogni risoluzione di condanna del suo operato”.
“Cedere oggi alle sue pretese di annessione territoriale, abbandonare l’Ucraina e la sua popolazione a un futuro di miseria e di sottomissione, perseguire una “pace” che non sarebbe altro che una resa, vorrebbe dire distruggere le fondamenta sulle quali si basa la civiltà europea ed occidentale”, secondo le due componenti reggiane del cosiddetto Terzo polo.
“Ogni stato terrorista e canaglia, come è oggi la Russia, si sentirebbe autorizzato a violare il diritto internazionale sulla base solo dei rapporti di forza. Ogni stato con a disposizione armi nucleari si sentirebbe autorizzato a minacciarne l’uso per ottenere ogni sopraffazione. L’unica risposta al terrorismo russo verso i civili è rafforzare l’Ucraina, fornire nuove armi per difendersi, dare aiuti economici e di intelligence. L’unica pace possibile è quella che vede la Russia fuori dal territorio invaso”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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