Prenderà il via mercoledì 23 giugno la Grande Cena, lo storico evento reggiano di solidarietà promosso da Boorea, Arci e Auser che in vent’anni ha raccolto oltre 400mila euro destinati alle comunità emiliane e a quelle di diversi luoghi del mondo.
Quest’anno, nell’impossibilità – causa pandemia – di organizzare il tradizionale maxi-appuntamento di novembre al salone delle feste di Correggio, l’iniziativa si è moltiplicata in ben 17 diverse cene all’aperto (tra il 23 e il 27 giugno) a Reggio, Parma, Piacenza, Bibbiano, Cadelbosco di Sopra, Castellarano, Castelnovo ne’ Monti, Correggio, Luzzara, Poviglio, Taneto di Gattatico e Campagnola.
I primi tre appuntamenti, tutti nella serata di mercoledì 23 giugno alle ore 20, sono in programma al centro sociale Orologio di Reggio, al centro sociale Rosta Nuova di Reggio e al circolo Arci Kaleidos di Poviglio.
Sono diversi i progetti beneficiari dell’edizione 2021 della Grande Cena, con obiettivi sia locali che internazionali: dai circoli ai centri sociali, da Casa Claudia a Correggio a progetti per l’Amazzonia e il Brasile. Sono 1.800 i coperti previsti, che saranno allestiti da circa 300 volontari: cooperazione, associazionismo e volontariato uniranno di nuovo le forze per una raccolta fondi straordinaria: “Ancora una volta – hanno spiegato gli organizzatori – la forza degli emiliani, la loro voglia di socialità e il loro buon umore vanno a braccetto con la consapevolezza che insieme è possibile fare tanto proprio per chi ha meno”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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