Al termine dell’assemblea elettiva che ha rieletto l’imprenditore piacentino Dario Costantini al vertice regionale di Cna Emilia-Romagna per il mandato 2021-2025, il presidente di Cna Reggio Giorgio Lugli è stato confermato alla vicepresidenza. Nelle scorse settimane, inoltre, altri due imprenditori reggiani avevano raggiunto posizioni di prestigio nel sistema regionale dell’associazione: Paola Ligabue, eletta presidente del raggruppamento Cna Impresa Donna Emilia-Romagna, e Marcello Mattioli, nuovo presidente regionale dei Giovani Imprenditori di Cna.
“Sono fiero e orgoglioso della fiducia rinnovata nella vicepresidenza”, ha commentato Lugli, “e della stima dimostrata verso i miei colleghi reggiani, a cui faccio i complimenti per il nuovo incarico. La nostra regione è piena di eccellenze e il nostro territorio, in particolare, si è sempre distinto per le persone in grado di rappresentare al meglio i valori dell’associazione. Rinnovo i complimenti al presidente Costantini per l’ottimo lavoro in questi anni non facili e per aver saputo condurre in modo unito e coeso la nostra Cna nel corso dell’emergenza sanitaria di nuovo coronavirus, consapevoli di continuare a lavorare per portarci fuori dalla pandemia e far ripartire tutte le nostre imprese”.
“Con le colleghe del direttivo – ha sottolineato invece Ligabue – nei prossimi anni porterò avanti un lavoro a 360 gradi che punterà alla collaborazione con tutte le altre associazioni di genere o che hanno un’articolazione di genere, per essere sempre più numerose, visibili e presenti sulla scena pubblica. Rafforzeremo le alleanze con le scuole, luogo strategico per preparare la classe imprenditoriale del futuro, lavorando su una maggiore consapevolezza delle giovani donne in merito all’importanza delle materie Stem, che possono essere il trampolino di lancio verso sbocchi professionali di grande impatto anche economico, cercando dei role model nelle aziende del circuito Cna. Altro tema centrale sarà il passaggio generazionale per vincere il pregiudizio, ancora troppo diffuso, dei padri che vedono nel figlio maschio il proprio successore, così come stimoleremo le istituzioni (la Regione in primis) per la messa a punto di misure che incentivino le attività artigiane femminili”.
“Nei prossimi quattro anni – ha concluso Mattioli – lavoreremo per costruire e rafforzare il dialogo e il confronto con i giovani imprenditori associati sul territorio, in modo da costruire proposte concrete e condivise da portare all’interno dell’associazione e a tutti gli stakeholder esterni, politici ed economici. Il nuovo direttivo che ho la fortuna di guidare è composto da imprenditori di settori e dimensioni molto differenti (dalla ditta individuale all’azienda con oltre 100 dipendenti). Sono convinto che questa scelta ci porterà a strutturare insieme un programma di lavoro capace di coinvolgere e rappresentare la maggior parte degli associati. In questo mandato rafforzeremo il dialogo con le scuole e l’università collaborando strettamente con Cna Education. Non immagino un gruppo di lavoro chiuso, ma capace di dialogare e interagire con gli altri imprenditori e dirigenti dell’associazione per portare e costruire valore reciproco. Sarà inoltre importante creare occasioni di networking e di formazione itineranti sul territorio, in modo da coinvolgere un maggior numero di imprese. La connessione e l’integrazione al sistema regionale e nazionale resta per i giovani imprenditori un’opportunità da cogliere”.
L’assemblea regionale, dopo quelle territoriali, ha rappresentato il penultimo atto del percorso elettivo quadriennale di Cna, che si chiuderà a dicembre con le elezioni nazionali.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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