Il tribunale della Libertà di Bologna ha rigettato l’appello del pm di Reggio Emilia, Valentina Salvi, che aveva chiesto ulteriori misure cautelari per il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti (sospeso) e per altri quattro indagati: l’avvocato reggiano Marco Scarpati (nella foto qui sotto), Federica Anghinolfi (foto) (dirigente del servizio sociale in Val d’Enza), Nadia Campani (responsabile dell’Ufficio di piano dell’Unione) e Barbara Canei (istruttore direttivo amministrativo del Servizio sociale Unione), nell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’, sui presunti affidi irregolari in Val d’Enza, nel Reggiano.
I giudici hanno confermato la decisione già presa dal gip di Reggio Emilia Luca Ramponi, ritenendo priva di gravità indiziaria una delle ipotesi di abuso d’ufficio contestate a Carletti, difeso dal professor Vittorio Manes e dall’avvocato Giovanni Tarquini, relativa all’affidamento di incarichi legali.
Il ricorso della Procura che aveva impugnato la decisione era stato discusso lo scorso 6 settembre, mentre deve ancora arrivare la decisione, sempre da parte degli stessi giudici della Libertà, sull’appello della difesa di Carletti contro gli arresti domiciliari a cui è sottoposto da fine giugno, sempre per reati che non riguardano i presunti abusi terapeutici sui minori, al centro dell’inchiesta.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]