Atti vandalici sul treno con rifiuti, bottiglie e lattine di birra vuote abbandonati sui sedili, nei corridoi, nei vani portabagagli; pavimenti imbrattati; bagni intasati; marcia del mezzo bloccata tirando il freno di emergenza; e infine il tentativo, all’arrivo in stazione a Modena, di arrivare allo scontro fisico con i tifosi rivali.
È stato questo il sabato di un gruppo di esagitati ultrà del Mantova, circa 700 persone salite sul treno Trenitalia-Tper 22479 Mantova-Modena in direzione del capoluogo di provincia emiliano, dove allo stadio Braglia era in programma la partita del campionato di calcio di serie B tra i gialloblù e i lombardi (poi vinta per 3-1 dai padroni di casa). La trasferta, però, ben presto si è trasformata per alcuni di loro in un pretesto per sfogare i peggiori istinti.
Trenitalia-Tper ha annunciato una denuncia formale alla polizia ferroviaria, alla quale sono stati consegnati i filmati registrati dall’impianto di videosorveglianza del treno sul quale sono saliti i “tifosi” mantovani. Durante il tragitto tra Mantova e Modena, ha spiegato la società ferroviaria ricostruendo quanto accaduto, “si sono verificati atti vandalici che hanno comportato soste prolungate nelle stazioni di fermata e due stop non programmati del treno, con conseguenti ritardi sulla linea”.
In particolare, ha chiarito ulteriormente Trenitalia-Tper, “sia a Rolo che in arrivo a Modena sono stati azionati indebitamente i freni di emergenza e sono state sboccate le porte di discesa”. All’arrivo a Modena, poi, “alcune decine di tifosi sono scesi sui binari facendo esplodere petardi e fumogeni, lanciando sassi anche in direzione del treno e tentando uno scontro con i tifosi del Modena”. La presenza dei tifosi mantovani sui binari ha comportato anche la sospensione della circolazione nel nodo ferroviario di Modena per circa 15 minuti.
Sulla vicenda si sono espressi sia l’assessora a mobilità e trasporti della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo (“Lasciare i vagoni in queste condizioni è un atto vergognoso, una grandissima mancanza di rispetto, verso i lavoratori e gli altri passeggeri. Non possiamo tollerare questa inciviltà, iniziata peraltro con una sassaiola lungo i binari: lo sport dovrebbe essere un’occasione di festa, non un pretesto per vandalismo e violenza!”) che il sindaco di Modena Massimo Mezzetti.
Quanto accaduto, ha ribadito il sindaco, “è assolutamente intollerabile. L’indice di un’inciviltà che ormai non ha più rispetto di nulla e nessuno. Questi sono treni che ogni giorno servono il trasporto di lavoratori e studenti pendolari e accanirsi su questi significa generare ulteriori disagi a chi usa i mezzi pubblici per motivi ben più importanti e seri di una partita di calcio. Il mio auspicio è che gli autori di questi atti di teppismo gratuito e violento, che ha interessato anche la stazione di Modena con il lancio di sassi e l’esplosione di fumogeni sui binari, vengano individuati e paghino severamente i loro reati”.
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