Psichiatria e letteratura, Mazzacurati apre il Salone del libro di Castelnovo Monti

WhatsApp Image 2024-11-30 at 17.08.47

Con una nuova opera di Benassi al centro anche del convegno previsto a Villa Igea di Modena su Arte e salute mentale. L’attività dell’Associazione per il Museo di Storia della Psichiatria San Lazzaro aggiunge due nuovi tasselli alla ricerca e alla divulgazione di temi scientifici con una visione umanistica.

Due nuovi volumi si vanno ad aggiungere ai titoli con cui l’Associazione per il Museo di Storia della Psichiatria San Lazzaro di Reggio Emilia intende dare il suo apporto alla ricerca nel campo psichiatrico, indagato da diversi punti di vista e con angolature spesso dialogiche e divulgative ma anche con l’intento di una ricostruzione storica di fatti e personaggi del campo medico e sociale. Tra gli ultimi, quelli del Prof. Piero Benassi, sulla storia dell’Ospedale Psichiatrico San Lazzaro e sul funzionamento del cervello, “Come funziona il cervello?” (premiato in occasione del suo centenario con la consegna del Primo Tricolore a Reggio Emilia); il libro di Franca Righi che ripercorre lunghe esperienze laboratoriali sulla scrittura in situazioni di fragilità e cura; il corposo volume curato dal Dott. Ciro Ruggerini con la sua equipe sulla storia trentennale del Charitas di Modena.

Una lunga bibliografia, edita da Consulta nella collana “memi” progettata e illustrata da Elisa Pellacani, che continua con un nuovo volume di Benassi sull’igiene e sulla salute mentale (riscoprendo la figura di Giulio Cesare Ferrari) e con la raccolta di diversi interventi del Dott. Stefano Mazzacurati (“L’ombra dello scriba. Tra psichiatria e letteratura”) in un intreccio multidisciplinare di letteratura, fisolosofia e psichiatria. I volumi saranno al centro del convegno di studi che si terrà a Villa Igea di Modena sabato 14 dicembre, dal titolo “Arte nello spazio della cura. Il ruolo dell’arte e della letteratura nella cura psichiatrica”, con la partecipazione di Giovanni Neri (direttore sanitario dell’Ospedale Villa Igea), di Nino Costa (Psichiatra), di Pietro Paganelli (esperto d’arte e in rappresentanza dell’associazione Escomarte), Stefano Mazzacurati (psichiatra, scrittore e attuale presidente dell’Associazione per il Museo di Storia della Psichiatria San Lazzaro), Giuliano Turrini (Direttore Ospedale Maria Luigia di Monticelli), Elisa Pellacani (antropologa ed editrice), Piero Benassi (Psichiatra, già Diettore Ospedale Psichiatrico San Lazzaro). Nell’occasione, il Club per l’Unesco di Modena consegnerà a Piero Benassi e alla sua ricerca un riconoscimento di merito, per la Giornata mondiale della Salute mentale. L’incontro si potrà seguire anche in diretta streaming, sul canale Facebook di Villa Igea.

Il libro di Mazzacurati ha aperto l’edizione zero del Salone del libro “Le mille e una pagina” con cui il Comune di Castelnovo Monti, con la Biblioteca Crovi, ha organizzato una tre giorni nel foyer del Teatro Bismantova con la partecipazione di editori a presentare i loro libri ma anche di incontri, conferenze e uno spazio dedicato al gioco da tavolo e di ruolo. In dialogo con Thomas Predieri e Elisa Pellacani, Mazzacurati inizia una serie di incontri che lo porteranno nei prossimi mesi a raccontare in giro per l’Italia i molteplici argomenti raccolti nel suo libro proprio dalla città dove cominciò il suo operato di primario. In 320 pagine ricchissime di citazioni, aneddoti, riferimenti e passi tratti dalla letteratura, dalla mitologia, dalla storia, sempre in una parallela lettura con l’indagine psichiatrica, “L’ombra dello scriba” è una raccolta di testi ricavati da docenze e conferenze lungo oltre trenta anni. La prima parte, Negro semen seminaba, è costituita dalle lezioni sul rapporto tra letteratura e psichiatria, svolte alla Facoltà di Lettere di Parma su invito del Professor Paolo Briganti.

La seconda parte riprende conferenze in varie sedi. L’autore rende esplicito il ruolo determinante del terapeuta, cioè del paziente che narra se stesso e mette in risalto realtà nascoste. “Nella terapia il docente non è il terapeuta, ma la persona chiamata Paziente; è questa che sa, che ha il compito di raccontarsi. Di qui la dimensione letteraria, o narrativa, per cui ognuno è il suo racconto. Il Paziente è lo scrittore, il terapeuta il suo editore”. Un testo utile a studenti di scuole superiori e di diverse facoltà, a operatori e a persone interessate a ritrovare, nella ricchezza di apporti tratti dalla letteratura, dalla storia e dalla filosofia, chiavi di lettura di dinamiche dell’essere. Un corposo intreccio multidisciplinare con una generosa bibliografia per approfondire e inoltrarsi nei molti percorsi proposti dall’autore e avvicinare, come spiega, “il senso del mio lavoro; l’oscuro che mette in luce tramite lo scrivere quanto la clinica non può svelare”. Accompagna il testo una bibliografia con cui ognuno potrà continuare i cammini multidisciplinari proposti affondando nell’incontro tra le discipline, che con convinzione il Dott. Mazzacurati spiega dovrebbero fornire materia di studio non disgiunta ma partecipi nella formazione di quanti vogliano avvicinare e capire l’ampio campo dell’animo e della mente umane.

• Piero Benassi, Igiene e salute mentale, una cronistoria. Da Giulio Cesare Ferrari a oggi
Collana “I memi”, Consulta librieprogetti, 2024, pp. 120, ISBN 9788869881251, Euro 14,00
• Stefano Mazzacurati, L’ombra dello scriba. Tra psichiatria e letteratura
Collana “I memi”, Consulta librieprogetti, 2024, pp. 320, ISBN 9788869881268, Euro 18,00



There are no comments

Partecipa anche tu