La Filarmonica Arturo Toscanini inaugura il 29 gennaio alle 20.30 la stagione concertistica Teatro Regio di Parma, realizzata da Società dei Concerti.
Il violinista Valeriy Sokolov e il direttore Stanislav Kochanovksy saranno protagonisti nel programma che affianca il celebre Concerto per violino e orchestra in Re maggiore di Piotr Ilic Ciajkovskij alle Danze sinfoniche di Sergej Rachmaninov.
L’appuntamento è realizzato in sinergia con la Fondazione Arturo Toscanini, che lo presenta tra i concerti della stagione della Filarmonica.
Scrive il neo sovrintendente del teatro, Luciano Messi: “La nuova stagione concertistica del Regio si apre nel segno della collaborazione, tra le maggiori istituzioni musicali di Parma, al centro di una fitta rete di relazioni con la comunità degli appassionati di musica e le realtà associative del territorio, qui particolarmente numerose e vivaci. È dunque un concerto particolarmente significativo, e per me segna lo stile con cui dobbiamo lavorare per garantire un’offerta culturale di livello sempre maggiore”.
Banco di prova per i virtuosi dello strumento, il Concerto per violino e orchestra fu composto da Ciajkovskij all’inizio del 1878 durante un felice soggiorno a Clarens, sul Lago di Ginevra in Svizzera, al culmine di un periodo di grande creatività. La prima esecuzione avvenne però solo il 4 dicembre 1881 e da allora è stato consegnato alla storia come un caposaldo del repertorio violinistico romantico. Nella seconda parte del programma si compie un salto temporale di quasi 70 anni, a Beverly Hills, dove alla fine del 1940 Rachmaninov, al tramonto del suo periodo creativo, si dedicava alla composizione del suo ultimo lavoro, le Danze sinfoniche, una suite orchestrale in tre movimenti, la cui prima esecuzione, nel 1941, fu affidata a Eugene Ormandy alla guida di una Philadelphia Orchestra dall’organico vastissimo, arricchito da pianoforte, sassofono, grancassa, tamburello, tam-tam, glockenspiel, campane tubolari.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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