Il grande concerto con il quale lo scorso 4 giugno Luciano Ligabue ha inaugurato la nuova Rcf Arena al Campovolo di Reggio ha provocato anche qualche effetto collaterale indesiderato: come la disavventura occorsa ad alcune decine di persone che domenica sera, rientrando in treno dopo un weekend lungo passato fuori città, approfittando anche del “ponte” del 2 giugno, non hanno trovato la propria auto, che avevano lasciato parcheggiata giorni prima in piazzale Europa, proprio dietro la stazione ferroviaria storica.
Il mistero è stato ben presto risolto dalle forze dell’ordine contattate dai vacanzieri di ritorno: le macchine erano state rimosse dal personale dell’autofficina Corradini, aggiudicataria dell’appalto comunale per le rimozioni forzate. Il motivo? Il Comune aveva disposto che da venerdì 3 giugno gli stalli del piazzale di fronte al Tecnopolo fossero riservati alla sosta delle auto in arrivo per il concerto di Ligabue, con prenotazione obbligatoria del posto tramite app.
Una modifica comunicata nei giorni precedenti e segnalata anche da alcuni cartelli di divieto di sosta apposti in loco, che però in molti giurano di non aver visto, perché pochi e collocati in posizioni scarsamente visibili. A rimozione ormai avvenuta, ai cittadini infuriati non è rimasto altro da fare che contattare l’autofficina Corradini: che in quel momento era già chiusa, ma che di fronte all’insistenza degli automobilisti rimasti appiedati è stata di fatto costretta a riaprire i battenti in tarda serata nel tentativo di riportare la situazione alla calma. Una disavventura pagata peraltro a caro prezzo dalle persone coinvolte: 160 euro per le spese di rimozione della macchina più quasi 30 euro di multa (se pagata entro cinque giorni dalla notifica) per divieto di sosta.
La vicenda è finita anche sui banchi di sala del Tricolore: nella seduta di lunedì 6 giugno, infatti, il consiglio comunale di Reggio ha approvato con 13 voti favorevoli (Coalizione civica, Movimento 5 Stelle, +Europa, Immagina Reggio, Lega e i consiglieri Braghiroli, Ferrari, Iori, Piacentini e Vergalli del Pd) e 9 astenuti (Partito Democratico, Reggio È) un ordine del giorno ex art. 21 del consigliere pentastellato Bertucci per impegnare il sindaco e la giunta comunale “ad attivarsi presso gli enti e le strutture di competenza comunale e coordinarsi con questura, prefettura e altri soggetti che hanno titolo, con tutti gli strumenti che dispone, per cercare di ridurre i disagi ai cittadini che usano il treno per viaggiare” – anche in vista dell’imminente concerto “Una. Nessuna. Centomila”, l’evento musicale di raccolta fondi contro la violenza di genere che il prossimo 11 giugno riaccenderà le luci della nuova arena spettacoli al Campovolo, con la possibilità che siano riproposte anche in quell’occasione le limitazioni alla sosta in piazzale Europa già sperimentate per lo show di Ligabue.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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