Dopo diversi mesi di attesa, torna al suo posto la croce sul Monte delle Tre Croci di Scandiano. Nei prossimi giorni infatti verrà riposizionata sul manufatto da cui era stata divelta nell’ottobre 2020.
Lo annunciano il sindaco Nasciuti e l’assessore alla città sostenibile Claudio Pedroni, che spiegano anche come “il restauro sia arrivato solo ora perché da mesi stiamo portando avanti, con il pieno appoggio della proprietà privata dell’area, che ringraziamo, l’iter per l’acquisizione di quello che per noi è uno degli angoli più magici di Scandiano”.
Si tratta solo di un primo passaggio per ridare dignità a un luogo simbolo per tutti gli scandianesi, già interessato l’anno scorso da un progetto di valorizzazione ambientale con l’installazione di panchine e cassonetti per la raccolta differenziata.
“Vogliamo puntare sulla vocazione sociale del luogo ma chiediamo rispetto – prosegue il sindaco – e vedere come nei giorni scorsi qualcuno abbia gettato uno dei nostri cassonetti nel dirupo ci ha fatto molto male. Chiediamo educazione e rispetto a tutti, nessuno escluso”.
E’ invece l’assessore Pedroni a spiegare a che punto è l’iter di acquisizione dell’area. “Il Comune di Scandiano, – ha spiegato – non è proprietario dell’area sulla quale insiste il piazzale e il manufatto delle Tre Croci. L’attuale proprietà privata si è detta disponibile alla cessione al Comune per far sì che l’area possa essere curata e valorizzata e per questo l’attuale Consiglio Comunale ha deliberato di acquisire al patrimonio comunale l’area. Il Comune ha così avviato le pratiche con la proprietà per formalizzare la cessione volontaria dell’area a fronte dell’impegno dell’Amministrazione al restauro e riqualificazione dell’area e del manufatto”.
Pratiche per cui è necessario ancora un po’ di tempo, al termine del quale il Comune potrà intervenire compiutamente col restauro vero e proprio del basamento in sasso e delle croci, £purtroppo fortemente degradati e vandalizzati e che necessitano di interventi di sistemazione non banali ma specialistici (cuci-scuci, integrazioni, stuccature, rimozione delle scritte, ecc.)”.
Il tutto sarà propedeutico al piano di riqualificazione complessiva dell’area che l’amministrazione intende intraprendere. “Vogliamo coinvolgere tutti nel progettare il nuovo Tre Croci, lanciando un concorso di idee che abbia il duplice scopo di riqualificare l’area e di responsabilizzare i cittadini a tenerla in ordine e vivibile”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]