Dopo un primo trimestre segnato da una lieve flessione (30 unità in meno), il bilancio tra le nuove iscrizioni e le cessazioni di attività delle imprese reggiane è rimbalzato in terreno positivo nel periodo aprile-giugno 2021, chiudendo con un saldo che evidenzia la presenza di 278 aziende in più.
Nel secondo trimestre dell’anno, infatti, a fronte di 724 nuove iscrizioni al Registro Imprese della Camera di Commercio, le imprese della provincia di Reggio Emilia che hanno espresso la volontà di non proseguire l’attività sono state 446, portando così il numero complessivo delle imprese a 54.212 unità, lo 0,5% in più rispetto alla fine di marzo 2021.
Anche il confronto su base annua – ovvero rispetto al secondo trimestre 2020 – evidenzia un incremento pari allo 0,7%.
L’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio evidenzia, tra l’altro, che la crescita registrata nel periodo aprile-giugno riporta il saldo delle imprese reggiane leggermente al di sopra del periodo pre-covid: rispetto all’aprile-giugno 2019, infatti, si registra un aumento dello 0,2%.
I dati riferiti al secondo trimestre di quest’anno attestano che la quasi totalità dei settori risulta in attivo se confrontata con il periodo gennaio-marzo 2021: solo il comparto dei trasporti e magazzinaggio, infatti, passando da 1.378 a 1.369 imprese, rileva una flessione dello 0,7%.
In termini assoluti, la performance migliore viene dal settore delle costruzioni che, in tre mesi, cresce di 88 unità (+0,8%) raggiungendo le 11.813 imprese. Relativamente al comparto dell’industria, le imprese del settore salgono a 7.242 unità, 23 aziende in più e una variazione del +0,3% rispetto alla fine di marzo.
In aumento anche il commercio che, con 70 imprese in più (+0,7%) passa da 10.527 a 10.597 unità; la crescita è dovuta principalmente all’aumento del numero di imprese che svolge attività di commercio al dettaglio effettuata via internet che cresce di 24 unità attestandosi a 264 imprese, con un incremento del 10%.
Per quanto riguarda il settore degli alberghi e ristoranti, le attività dei servizi di ristorazione passano da 3.094 del marzo 2021 alle attuali 3.105 (+0,4%), mentre le attività di alloggio crescono solo di una unità e il numero delle imprese si attesta a 176.
Restando nell’ambito del settore terziario, le imprese della provincia di Reggio Emilia che svolgono attività di servizi alle imprese crescono, in tre mesi, di 74 unità (+0,8%) e raggiungono le 8.904 aziende; l’incremento e da attribuire in particolare al trend registrato dalle attività professionali, scientifiche e tecniche (2.005 le imprese a fine giugno e +0,7% l’aumento), e da quelle del noleggio, agenzie di viaggio e altre attività di supporto alle imprese (1.499; +0,9%). Fra i servizi di informazione e comunicazione, che crescono dell’1,1%, il risultato migliore viene dalle aziende che svolgono attività di produzione di software e consulenza informatica, che salgono a 455 unità (+2%).
In attivo, nel trimestre aprile-giugno, anche le imprese reggiane che svolgono attività dei servizi rivolti alla persona (+0,6%). Cresce, inoltre, il settore primario che, con un incremento dello 0,2% e 10 imprese in più, si porta a 5.882 unità.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]