Il tribunale di Ferrara ha assolto dall’accusa di omicidio colposo i quattro imputati nel processo relativo al crollo della Ceramica Sant’Agostino: il 20 maggio del 2012 – il giorno della prima forte scossa di terremoto che mise in ginocchio l’Emilia – una parte della struttura collassò causando la morte di due dipendenti dell’azienda ferrarese, Nicola Cavicchi e Leonardo Ansaloni, che al momento del sisma si trovavano al lavoro nello stabilimento.
I tecnici Bruno Luigi Formigoni, Andrea Govoni e Andrea Fipertani e il titolare dell’azienda Ennio Manuzzi sono stati assolti con rito abbreviato: per tutti loro la procura ferrarese aveva chiesto una condanna a quattro mesi di reclusione. Secondo l’accusa, infatti, la colpa del titolare, dei tecnici e dei progettisti sarebbe stata quella di non aver disposto un collegamento tra la copertura dell’edificio, le travi e i pilastri, ritenendo sufficiente il montaggio di elementi pesanti in semplice appoggio.
Ultimi commenti
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]