Nella mattinata di martedì 29 dicembre, intorno alle 12.19, il Centro sismologico euro-mediterraneo (Emsc – Euro-Mediterranean Seismological Center) ha registrato un terremoto di magnitudo 6.4 con epicentro individuato nella zona di Petrinja, in Croazia, a qualche decina di chilometri dalla capitale Zagabria.
Situacija u Petrinji. pic.twitter.com/EK63mcVofC
— Hrvatski Crveni križ (@crvenikriz_hr) December 29, 2020
La scossa è stata registrata anche dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), a una profondità di circa 10 km.La forte scossa, durata per alcune decine di secondi, nonostante l’epicentro fosse lontano è stata avvertita distintamente in molte parti d’Italia, soprattutto nel nord-est ma anche ad esempio in Emilia-Romagna. Al momento in Italia non sono riportati danni o conseguenze a cose o persone, mentre dalla Croazia arrivano purtroppo notizie di edifici crollati e vittime. Tra i paesi in cui la terra ha tremato, oltre alla Croazia, si segnalano anche Bosnia Erzegovina, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Montenegro, Romania, Slovacchia, Slovenia, Serbia e Austria.
Morti. Una ragazzina di 12 anni è morta sotto le macerie a Petrinja. Il sindaco della cittadina, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. “La situazione è come a Hiroshima”, ha detto. Trecento militari sono in viaggio verso la cittadina per prestare assistenza alla popolazione. Atteso anche l’arrivo del premier Zndrej Plenkovic. Ingenti danni materiali anche a Sisak, poco distante da Petrinja, dove vengono segnalati numerosi feriti. Proprio qui, a Sisak, alle 13.34 la più forte delle scosse minori (magnitudo 4.5), che hanno scosso successivamente la Croazia centrale. Altre due vittime sono state invece accertate nella località di Majske Poljane, si tratta di un ragazzo di 20 anni e di suo padre, rimasti uccisi nel crollo della loro abitazione. In casa c’era anche una donna, che è stata estratta viva dalle macerie.
Nel Veronese. Una nuova scossa di terremoto, la terza in poco meno di due ore, è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Verona. La magnitudo è stata superiore ai terremoti precedenti salendo a 4.4. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione. Il primo terremoto, di magnitudo 3.4, è stato registrato alle 14:02, il secondo, di 2.8, alle 14:44 ed entrambi con epicentro vicino a Salizzole.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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