Al via un cartellone ricchissimo di classici e novità, per ritrovarsi e vivere insieme le piazze, i parchi e gli edifici storici. Grande attesa per il ‘ritorno’, anche in occasione di Restate, dei magnifici e restaurati Chiostri di San Pietro – 30 associazioni e realtà private coinvolte, con Istituzioni culturali del Comune e Fondazione Palazzo Magnani, nella definizione del programma
Cosa fare d’estate in città? La risposta si trova puntualmente in “Restate 2019”, cartellone di eventi costruito da Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani per offrire centinaia di occasioni valide per trascorrere l’estate all’insegna della cultura, dello svago di qualità e della socialità.
Dal centro storico ai quartieri, tutta Reggio nei luoghi pubblici – è atteso, anche per Restate, il grande ritorno dei Chiostri di San Pietro restaurati – o in quelli privati resi disponibili, è dunque pronta a ospitare una nuova edizione del ricco programma di eventi estivi, con rassegne divenute ‘classiche’, spettacoli, concerti e festival legati a temi o luoghi.
‘Il Catalogo è questo, delle belle’ idee e creazioni: pronto e stampato. Musici e danzatori, pittori, poeti e attori, e pure ‘navigatori’ sono ai loro posti e fremono sul grande palcoscenico dell’estate… Dunque che si aspetta? Su il sipario!
Tra giugno e settembre tornano la poesia di ‘Vola alta parola’, i concerti del Festival dei Pianisti italiani e le musiche di Mundus, i tesori dei Musei civici per tutti, il Cinema in piazza, la Commedia dell’arte, gli spettacoli di Aterballetto, il Circo Dinamico, il jazz allo Spazio Gerra, Restate al Mauriziano, il Museo dei ragazzi e la Notte Blu alla centrale idrica di Reggio est. Ma tante sono anche le novità di questa edizione 2019 e gli eventi unici come quello ideato e diretto dallo stilista Antonio Marras che si svolgerà ai Chiostri di San Pietro, la “Galleria infestata” alla Galleria Parmeggiani, il ciclo di eventi “Loving Fontanesi” legati alla mostra che i Musei civici dedicato al pittore reggiano Antonio Fontanesi, nel bicentenario della nascita.
Il cartellone di Restate è stato presentato oggi dal sindaco di Reggio Luca Vecchi che ha voluto ringraziare i tanti protagonisti, istituzioni culturali, professionisti e associazioni, che “hanno contribuito alla definizione del programma,
segno di co-progettazione di una proposta culturale condivisa per la città che si caratterizza per la varietà e la qualità dell’offerta, con eventi che spaziano in diversi settori artistici come il teatro, il cinema, la danza, la musica”.
“Abbiamo alle spalle 10 anni che sono stati difficili per la nostra città a causa della crisi, ma in cui abbiamo sempre investito in cultura per accompagnarla nella sua fase più dura dal dopoguerra a oggi – ha aggiunto Vecchi – Cinque anni fa la capacità delle principali istituzioni culturali di lavorare insieme non era collaudata, mentre oggi ha fatto grandi passi avanti e vogliamo continuare a farne. In particolare vogliamo lavorare sulla connessione tra cultura e sviluppo nella convinzione che la cultura è capace di produrre lavoro. Nei prossimi anni vogliamo anche impegnarci a tenere viva la città da ottobre a marzo come sappiamo fare negli altri mesi, per una sorta di ‘Restate tutto l’anno’ in centro e nei quartieri”.
Davide Zanichelli, presidente della Fondazione Palazzo Magnani, e Giordano Gasparini, direttore della biblioteca Panizzi e dell’Area servizio alla Persone del Comune, hanno illustrato attività ed eventi previsti dal cartellone di Restate. Alla presentazione è intervenuto anche Fabrizio Gaudio, responsabile comunicazione Area Emilia di Iren.
Tra i primi appuntamenti di Restate 2019, questo fine settimana il parco delle Caprette ospiterà la 12esima edizione del Pic Nic festival, manifestazione dedicata a illustrazione e fumetto, a cura di Associazione
Picnic! (domenica 23 giugno, dalle 10 alle 19, via Monte Cisa – Ingresso libero); ai Chiostri di San Pietro, per la rassegna Soli Deo Gloria, stasera alle 21.30 si terrà la Festa europea della Musica, organizzata nell’ambito del progetto “Alif Aleph Alfa. Cantiamo e suoniamo insieme!” , mentre a Palazzo da Mosto prenderà il via la rassegna di poesia “Vola alta parola” con Maurizio Cucchi che presenta il suo ultimo libro Sindrome del distacco e tregua (Lo Specchio, Mondadori) e Giancarlo Pontiggia che presenta la sua ultima raccolta Il moto delle cose (Lo Specchio, Mondadori).
Il cartellone, che attraversa luoghi storici, come la Reggia di Rivalta, i Chiostri di San Pietro, Palazzo da Mosto, il Mauriziano, Palazzo dei Musei, ma anche quartieri, parchi, centri sociali, si realizza grazie al coinvolgimento e alla collaborazione delle principali istituzioni culturali cittadine, dei centri sociali e delle numerose associazioni culturali, di volontariato e dei gruppi civici.
Grazie al contributo del Comune di Reggio Emilia e al bando Restate nei quartieri e Cultura della città 2019, ben 30 associazioni reggiane e 8 centri sociali sono pronti a catturare l’interesse culturale dei reggiani con le proprie proposte molteplici.
Le iniziative finanziate dal bando Restate, che puntano a promuovere e sostenere la produzione culturale, a tutelare e valorizzare il patrimonio della città, ad arricchire l’offerta negli ambiti di musica, teatro, danza, audiovisivo, arte, letteratura e storia locale, sono rappresentate dai numerosi progetti a cura di associazione Amici del Quartetto ‘Borciani’, AOP – Archivio Osvaldo Piacentini, associazione Arscomica, associazione culturale MOON, associazione culturale Sgrintèla, associazione maliana Badegna, associazione Scrittori reggiani, centro teatrale MaMiMò, Danzability, Filarmonica Città del Tricolore, Fondazione Famiglia Sarzi, Home Movies, Icarus Ensemble, Luc circolo culturale Il Crostolo, Punto e a capo, Radici del cielo Aps e TerraLeydi. A questi si aggiungono 13 associazioni che propongono iniziative nell’ambito dei quartieri – Etoile, associazione 5TA, Insieme per Rivalta, Teatro dell’Orsa, Casa d’altri, Arci Pic nic, Poket, Per di qua, I violini di Santa Vittoria, Legambiente Reggio Emilia, Anpi San Pellegrino, 5 minuti, Gramigna – e 8 centri sociali – Orologio, Coviolo in festa, Gattaglio, Rosta nuova, Tasselli, Carrozzone, la Mirandola, La Capannina Paradisa.
Restate è promosso da Comune di Reggio Emilia e Palazzo Magnani, con il sostegno di Iren (main sponsor), Coop alleanza 3.0, Transcoop, Bper banca (sponsor), Promusic (sponsor tecnico). La rassegna “Vola alta parola” è sostenuta a Bcc banca, Librerie Coop (partner tecnico) con il contirbuto di Fondazione Manodori e in collaborazione con Matrix media.
Classica, jazz, rock, elettronica ed etnica: saranno tante e diverse le declinazioni dei concerti e delle rassegne musicali di Restate 2019, accolte in alcuni dei luoghi più prestigiosi della città: i folgoranti Chiostri di San Pietro freschi di riqualificazione e restauro, la vivace piazza Prampolini, l’affascinante piazza Fontanesi e il futuribile Spazio Gerra.
Tra i primi appuntamenti, quello con i giovani musicisti dell’Istituto musicale Peri-Merulo che saranno protagonisti di due concerti ai Chiostri di San Pietro. Si comincia domenica 23 giugno (ore 21.30) con “Berenice. Un’opera di Omar Galliani donata alla musica e agli studenti del Peri-Merulo”, brano musicale e coreografia creati per l’opera Berenice di Omar Galliani: il concerto è promosso da Am.A.Re – Amici dell’Arte
per Reggio. Il 4 luglio è invece in programma il Concerto lirico degli allievi delle classi di
Canto di Sonia Ganassi e Maurizio Leoni dell’Orchestra Afam dell’Istituto Musicale Peri – Merulo: l’ingresso è libero.
I Chiostri di San Pietro saranno la cornice del Festival dei Pianisti italiani, dal 29 giugno al 30 luglio. Quattrospettacoli che si apriranno sabato 29 giugno con il concerto, del quartetto Arpe Diem, “Traviata, lo Schiaccianoci, 4 stagioni & Carmen”, con musiche di Verdi, Vivaldi, Tschaikowsky e Bizet. Lunedì 8 luglio protagonista della serata sarà il pianista Sandro De Palma con il concerto “Da Beethoven a Chopin”, seguito dallo spettacolo “Le piace Brahms?” con Ilya Grubert e Silvia Mazzon al violino, Anton Niculescu al violoncello e Marcello Mazzoni al pianoforte, in programma domenica 28 luglio. A chiudere la rassegna sarà, martedì 30 luglio, l’esibizione dei pianisti Marcello Mazzoni e Marton Kiss della ICO Young Symphonic Orchestra, con il concerto “Hollywood al pianoforte – I concerti di Rachmaninoff”. Organizzato da Italian Classics in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione Palazzo Magnani, il festival si propone di avvicinare il grande pubblico alla musica classica, e in particolare ai grandi esecutori della musica per pianoforte (Concerti a pagamento. Info e prenotazioni: Italian Classics 3928567046).
Da non perdere, martedì 25 giugno alle 21.30 ai Chiostri di San Pietro, ‘Suoni di viaggi e leggende’, tradizionale appuntamento con la Filarmonica Città del Tricolore: saranno proposti brani dal nuovo cd della Filarmonica, un percorso musicale che accompagnerà l’ascoltatore in un viaggio nel tempo attraversando luoghi, culture e leggende con ‘pezzi’ che parlano di epoche e storie diverse, ma che hanno come denominatore comune l’uomo. Europa, Asia, Australia, Africa e America sono gli infiniti spazi che hanno ispirato i più grandi compositori per raccontare storie di viaggi avventurosi e a volte immaginifici. L’orchestra, diretta dal maestro Stefano Tincani, eseguirà musiche di A. Reed, O. M. Schwarz, T. Doss, S. Reineke, J. Van Der Roost, G. Moser, F. E. Werle.
Sabato 20 luglio, nello spazio Icarus di viale IV Novembre 9, è invece in programma la performance “Unreport Inbound Palermo” di Icarus Ensemble, un’opera creata per la Biennale di Venezia nel decennale della strage di Ustica riproposta in una nuova versione dal ensemble. L’iniziativa è una coproduzione di Accademia di Belle Arti di Brera, Icarus Ensemble, Compagnia Pietribiasi Tedeschi, promossa in collaborazione con Associazione parenti delle Vittime della strage di Ustica.
Torna Mundus, la rassegna promossa da Ater–Associazione Teatrale Emilia-Romagna: cinque appuntamenti (tutti alle 21,30 a ingresso libero) caratterizzano questa 24esima edizione, che si svolge tra i Chiostri di San Pietro, piazza Prampolini e piazza Fontanesi, a cominciare dall’1 luglio con lo spettacolo ‘Face to face, with strings’ che vede protagonista l’Ensemble d’archi dell’Istituto musicale Peri-Merulo diretto dal maestro Roberto Molinelli, affiancato dal trombettista Fabrizio Bosso e dal fisarmonicista Luciano Biondini.
Saranno tre i concerti in programma in piazza Prampolini. Il 18 luglio è la volta di ‘The Liberation Project feat. Phil Manzanera. Friendship & Solidarity Tour’, con un maxi ensemble formato da: Phil Manzanera (chitarra, voce), Dan Chiorboli (percussione, voce), Tebogo Sedumedi (basso, voce), Neil Solomon (chitarra, voce, tastiera), Peter Djamba (batteria, voce), N’Faly Kouyate (kora, voce), Roberto Formignani (chitarra),
Cisco Bellotti (voce), Lindi N’Gonele (tastiera, voce), Kabelo Seleke (sax, flauto). Il 25 luglio va in scena l’omaggio a Fabrizio De Andrè “Crêuza de mã” con Mauro Pagani (voce, violino, Bouzouki), Mario Arcari (fiati), Eros Cristiani (tastiere, filarmonica) e Joe Damiani (batteria, percussioni).
Ancora in piazza Prampolini è previsto, il 29 luglio, il concerto “Canzoniere grecanico salentino” con Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti, fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu).
Piazza Fontanesi è invece la suggestiva scenografia, il 15 agosto, del concerto finale “Creology tour” con Carmen Souza (voce, pianoforte, chitarra), Theo Pascal (basso) ed Elisa Kacomanolis (batteria, percussioni).
Lo Spazio Gerra – negli attigui Orti di Santa Chiara – ospita ‘Un giro non solo di Jazz’: cinque appuntamenti, protagoniste le voci femminili, a partire dal 20 giugno con “Première étude sur Edith Piaf”, tributo alla regina della canzone francese con Clelia Cicero (voce), Corrado Caruana (chitarra) e Athos Bassissi, per proseguire il 27 giugno con CCM Electro Paranoid Jazz Project di Leonardo Caligiuri, Stefano Carrara e Michele Morari; il 4 luglio con JBT Trio; l’11 luglio con Sara Loreni e, infine, il 17 luglio con David Estrada Quartet. I concerti, a cura di Ics – Innovazione Cultura e Società, iniziano alle ore 21.30, ingresso libero.
Musica sacra e classica nella sezione estiva di ‘Soli Deo Gloria. Organi, suoni e voci della città’. Due appuntamenti in città – realizzati con la direzione artistica di Renato Negri – con la musica in chiese di grande bellezza e la possibilità di scoprire o riascoltare strumenti antichi, insoliti o poco noti, di grande valore storico–artistico.
Venerdì 21 giugno, alle 21.30 ai Chiostri di San Pietro, in occasione della Festa Europea della Musica e nell’ambito del progetto “Alif Aleph Alfa. Cantiamo e suoniamo insieme!” si svolge l’esibizione di Rast Panjgah, Dara Nowroozi Kitar, Elyar Tahouri Tar, Vahid E. Hosseini Setar, Reza Moafpoosian Tombak, Darbuka, Cajon. Con la partecipazione di Todd Marcus al clarinetto basso.
Sabato 28 giugno, ore 21, nella chiesa di San Zenone è invece in programma il concerto di Paolo Bougeat all’organo e di Eka (bandura) su musiche di J.S. Bach e della tradizione ucraina.
I Chiostri di San Pietro diventano suggestiva e unica scenografia degli spettacoli con “Danza ai Chiostri” a cura di Fondazione nazionale della Danza – Aterballetto, in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani. Della rassegna sono protagoniste due compagnie di rilievo internazionale con sede a Reggio Emilia: la stessa Fondazione nazionale della Danza/Aterballetto e la MM Contemporary Dance Company.
Domenica 21 luglio vanno in scena Carmen e Bolero: la MM Contemporary Dance Company danza due grandi titoli del repertorio musicale, con coreografie di Emanuele Soavi e Michele Merola. Carmen di Emanuele Soavi ci immerge nella trama fatta di sottili relazioni e tensioni della celebre opera di Bizet. Michele Merola si è confrontato con la musica ossessiva e ripetitiva del Bolero, mettendo in scena la varietà di umori che circolano intorno e dentro al rapporto di coppia.
Martedì 23 luglio è invece in programma “Abiectio – “O” – BLISS” con coreografie di Damiano Artale, Philippe Kratz e Johan Inger. La Fondazione nazionale della Danza – Aterballetto chiude a Reggio Emilia la sua stagione di danza. Abiectio di Damiano Artale è un coinvolgente passo a due sulle note della Passione di Bach e il Requiem Pies Jesus di Fauré. A seguire “O” di Philippe Kratz, coreografia dal ritmo inarrestabile. Bliss, capolavoro di Johan Inger sulle note del Koln Concert di Keith Jarrett, è una danza che emana felicità e soprattutto vita. Info e prenotazioni: 0522.273011, 334.1023554, info@aterballetto.it
Serata speciale di nuovo ai Chiostri di San Pietro sabato 3 agosto con lo spettacolo site specific “Mio cuore io sto soffrendo, cosa posso fare per te?” affidato ad attori e danzatori che, guidati dalla visione di Antonio Marras, saranno coinvolti in un esperimento dove si troveranno a trasformare e contaminare cultura popolare e narrazioni della memoria, attraversando le storie personali, la ricerca di identità, le memorie infantili malinconiche. Se nella moda Marras tende ad accostare gli opposti – globale/locale, civilizzato/primitivo, maschile/femminile, ricco/povero, vecchio/giovane – qui gli innesti si amplificano e moltiplicano nella contaminazione tra arti visive, teatro, cinema, musica, danza. Ideato e diretto da Antonio Marras, lo spettacolo è promosso da Curare Onlus in collaborazione con Reggio Emilia Città senza barriere all’interno del progetto ‘B diritto alla Bellezza’ gestito da Farmacie comunali riunite in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia. Il progetto sostiene la realizzazione del Mire – Maternità infanzia Reggio Emilia.
Da luglio a settembre, ricca anche l’offerta di teatro. Al Museo Cervi c’è il ciclo di Teatro civile, la Commedia dell’arte alla Cavallerizza, il Teatro per ragazzi nei quartieri e nei parchi, il Teatro dei Burattini alla Camera del Lavoro e il Circo contemporaneo ai Giardini Pubblici.
Sono 10 gli spettacoli di Teatro Civile creati da compagnie provenienti da tutta Italia, che vanno in scena dal 7 luglio al 25 luglio sul palco del Museo Cervi, prendendo spunto dalla Resistenza e dai suoi valori, per guardare anche e soprattutto alle Resistenze di oggi e alle grandi questioni che interessano la vita collettiva: è il Festival di Resistenza. Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria, promosso da Istituto Alcide Cervi, in collaborazione con Cooperativa Boorea, IBC Regione Emilia-Romagna; Provincia e Comune di Reggio Emilia; Provincia e Comune di Parma, I Teatri di Reggio Emilia. Non mancano come gli anni precedenti momenti di approfondimento e il Dopo Festival con le
degustazioni dei prodotti tipici del territorio, occasione di dialogo fra il pubblico e del pubblico con gli attori e le compagnie. Il 25 luglio, in occasione della festa della Storica pastasciutta antifascista, viene annunciato lo spettacolo vincitore della diciottesima edizione del Festival.
Torna poi al teatro Cavallerizza lo Stage internazionale di Commedia dell’Arte, a cura di ArscomicA: appuntamento d’eccellenza creato dal maestro di teatro Antonio Fava, che porta con sé artisti da tutto il mondo. Dal 29 luglio al 15 agosto, Canovacci aperti al pubblico, il 22 agosto spettacolo finale degli allievi dello stage.
Sempre al teatro Cavallerizza il primo agosto, lo spettacolo ‘Pulcinella ammutolito’, con Antonio Fava e Annina Gieré, e l’8 agosto “Donna Vivì al ballo”, spettacolo con Cecilia Di Donato, Alessandro Garuti e Moussa Kanyi, per la regia di Antonio Fava.
Dal 26 giugno al 17 luglio, inoltre, al Teatro San Prospero Antonio Fava dirigerà il corso avanzato di Commedia dell’arte, con Canovacci aperti al pubblico.
Sabato 29 giugno, al parco Luigi Nervi a Fogliano, dalle 17.30, andrà in scena Playtime Atto II, un’iniziativa promossa da Teatro MaMiMò, associazione Picnic, Le Innovazioni Inutili e Associazione 5T, che unisce teatro, illustrazione e convivialità. Si inizia alle 17.30 con il Laboratorio di Disegno En Plein Air per proseguire, dopo le degustazioni di gnocco fritto e salume a cura di Centro Sociale Fogliano, con due performance: alle 21 “Per ognidove”, a cura di Le Invenzioni Inutili e Associazione 5T, e alle 22 “Tournée da bar: Romeo e Giulietta”, uno spettacolo-concerto, con in scena due attori e un musicista, in cui si accompagna il pubblico a riscoprire la storia di Romeo e Giulietta tra narrazione, azione, coinvolgimento diretto degli spettatori e brani originali.
Nel cortile interno della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, dal 9 al 23 luglio, va in scena “Burattini al centro”, laboratori e spettacoli promossi da Fondazione Famiglia Sarzi in collaborazione con Cgil Reggio Emilia. Si inizia il 9 luglio con lo spettacolo “Fagiolino Pescatore’ Fagiolino si improvvisa pescatore in società con Pantalone… con scarsa fortuna” a cura del Centro teatrale Corniani, per proseguire il 17 luglio con “L’invenzione del lambrusco” del Teatrino di Carta per terminare, il 23 luglio, con il laboratorio: ‘Costruiamo insieme un burattino’ e, alle 21, lo spettacolo “Momo” a cura di Teatro Medico Ipnotico. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Lunedì 23 settembre, al Teatro Piccolo orologio, alle 19.30 si svolge invece la serata di presentazione della scuola di teatro MaMiMò.
Chiude l’estate l’appuntamento con il Circo contemporaneo e il teatro di strada: dal 6 al 9 settembre ai Giardini pubblici, in piazza della Vittoria e al teatro Cavallerizza si tiene il Dinamico Festival, festival circense con equilibristi, acrobati, attori e artisti di strada provenienti da tutta Europa. Il programma di eventi comprende 26 spettacoli, quattro concerti e altrettanti laboratori che, come spiegano gli organizzatori, vogliono raccontare un approccio ‘dinamico’ alle persone, alla terra e alle relazioni.
Negli spazi e nell’atmosfera rinascimentale di Palazzo da Mosto (via Mari 7) torna la rassegna “Vola alta parola”, sesta edizione, a cura di Guido Monti: incontri dedicati alla poesia in cui gli autori presentano le loro opere più recenti. Gli appuntamenti, organizzati in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani si tengono dal 21 giugno al 12 luglio e daranno voce agli scrittori Maurizio Cucchi, Giancarlo Pontiggia, Paul Muldoon, Emilio Rentocchini, Antonella Anedda-Angioy e Biancamaria Frabotta.
L’estate non ferma il calendario Junior delle Biblioteche comunali, che propongono, in collaborazione con NatiperLeggere e NatiperlaMusica, letture per i più piccoli nelle sale delle biblioteche comunali e nei parchi cittadini con oltre 50 appuntamenti narrativi tra letture, storie animate e laboratori. Tra il ciclo “Estte Junioe in bilioteca” e “Junior sotto le stelle” è amplissima la scelta di appuntamenti dentro e fuori dalle biblioteche. Tra i primi appuntamenti domenica 23 giugno alle 18 il Parco del Mauriziano ospita magiche storie per festeggiare la notte di San Giovanni (per bambini da 5 anni) dal titolo Rugiada e streghe nella notte di San Giovanni.
MOSTRE – Dal 19 giugno all’8 settembre i Chiostri di San Domenico ospitano la mostra “L’arte del gol” a cura di Luca Beatrice. L’esposizione, promossa da Regione Emilia-
Romagna, in collaborazione con Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani, in occasione del Campionato europeo di calcio Under 21, propone oltre 70 opere, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’installazione, dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra i protagonisti, talora sorprendenti, diversi grandi nomi del Novecento: Fortunato Depero, Renato Guttuso, Mario Schifano, Franco Angeli, Ugo Nespolo, Titina Maselli, Letizia Battaglia, Giacomo Costa, Olivo Barbieri, Maurizio Cattelan e molti altri. In mostra anche le opere di alcuni sportivi come Enrico Paulucci, Domenico Maria Durante, Aldo Dolcetti e “la farfalla granata” Gigi Meroni, oltre ad una videointervista inedita ad Andrea Pirlo.
Fino al 14 luglio si potrà visitare la mostra “Antonio Fontanesi e la sua eredità. Da Pellizza da Volpedo a Burri” allestita al Palazzo dei Musei, in occasione del bicentenario della nascita del pittore reggiano Antonio Fontanesi, protagonista della pittura dell’Ottocento italiano ed europeo, a cui Reggio Emilia ha voluto dedicare una importante esposizone, che indaga anche sulla sua eredità artistica raccolta da altri maestri fino agli anni Settanta del Novecento.
Collegata a questa esposizione, alla Galleria Parmeggiani la mostra “Nati sotto lo stesso cielo” riunisce le opere di cinque artisti reggiani – Davide Benati, Paola De Pietri, Omar Galliani, Claudio Parmiggiani, Fabrizio Plessi – che condividono con Fontanesi lo stesso luogo di nascita.
Fino al 29 settembre si potrà inoltre visitare la mostra “Famiglie. Un mondo di relazioni” allestita alla biblioteca Panizzi a cura di Laura Gasparini, Monica Leoni, Elisabeth Sciarretta. Si tratta di una rivisitazione dei fondi fotografici delle famiglie reggiane, documenti preziosi della vita quotidiana e familiare non “ufficiale” che comprendono sia ritratti di famiglia eseguiti da professionisti, ma anche una grande quantità di immagini scattate da dilettanti della fotografia.
Sul finire dell’estate lo Spazio Gerra allestirà invece la mostra fotografica di Alessandro Bartoli dal titolo “Forse la giovinezza è solo questo” in programma dal 21 settembre al 6 ottobre.
Giovedì 27 giugno, dalle 17 alle 24, apertura al pubblico della centrale idrica di Iren Reggio est per la Notte blu 2019, con visita al museo dell’acqua e ai locali tecnici; intrattenimento musicale con dj set a cura di Andrea Barbi e alle 21.30 concerto della band “Prodotto italiano” formata da dipendenti del gruppo Iren.
In occasione della mostra dedicata ad Antonio Fontanesi, la rassegna “Loving Fontanesi” propone incontri, eventi teatrali concerti, film, narrazioni per bambini e workshop dedicati al grande pittore e ai temi sollecitati dalla sua arte animeranno l’estate di Palazzo dei Musei. La rassegna, ispirandosi al grande pittore, presenta cicli di appuntamenti che declinano i temi sollecitati dalle sue opere seguendo le diverse arti: “Romantic Movies / vite d’artista nel secolo delle passioni”, tinge il cinema dei Musei di passione per l’arte con tre serate dedicate a tre pittori dell’Ottocento , Turner, Segantini, Van Gogh, raccontati nelle intense avventure della loro vita (27 giugno, 4 luglio, 11 luglio); “Tokyo Mon Amour” è il ciclo di incontri dedicato agli anni del soggiorno giapponese di Fontanesi per scoprire nuovi inaspettati riscontri ed aprire inedite possibilità di lettura sulla sua influenza nel paese del Sol Levante (26 giugno, 2 luglio, 16 luglio); con “O Natura, o Natura…”, immagini e performance, musica, teatro e cinema si fondono in incontri poliedrici che mixano arte e natura nella
contemporaneità (martedì 25 giugno, domenica 30 giugno, martedì 9 luglio, venerdì 12 luglio, domenica 14 luglio) e infine “Il Museo dei Ragazzi” (28 giugno, 5 luglio, 12 luglio, 19 luglio, 26 luglio) attende tutti i ragazzi, anche i più piccoli, per un’immersione nella natura fra le sale del museo: cieli sereni e tempestosi, cascate e vette nelle opere di Antonio Fontanesi sono il punto di partenza per dipingere personali paesaggi e raccontare storie.
Tantissime le occasioni per un cinema all’aperto, in piazza Prampolini o all’Arena Stalloni di via Campo Samarotto e rivedere un grande classico o una delle produzioni cinematografiche più recenti.
Dal 5 luglio al 6 agosto piazza Prampolini, per 4 martedì, ospiterà la rassegna gratuita “Cinema sotto le stelle”, mentre l’Arena Stalloni fino al 4 settembre proporrà ogni sera un film diverso davanti al quale trascorrere una serata al fresco. Dal 19 giugno al 10 luglio sempre agli Stalloni una sezione speciale verrà dedicata al nuovo cinema italiano con la rassegna ‘Accadde domani’ che propone le ultime novità cinematografiche italiane alla presenza di registi o interpreti che introdurranno la proiezione. Gli appuntamenti cinematografici sono promossi dall’Ufficio cinema del Comune e da Arci.
Due proiezioni speciali si terranno nel cortile interno di Palazzo dei Musei per il ciclo “Cinema tra le rovine” che quest’anno è dedicato a Gaetano Chierici nel bicentenario della nascita. Per quest’occasione la rassegna propone un un ciclo sul giallo in archeologia, introdotto da un romanzo di fantasia che vede il paletnologo reggiano condurre una indagine “poliziesca” sulle tracce di bronzetti romani spariti nel nulla, realmente da lui condotta nel 1855.
Tra i numerosi eventi proposti nei quartieri dalle associazioni che hanno partecipato al bando Restate, sabato 27 luglio alla Reggia di Rivalta, si terrà Moon Light, serata di videomapping per la valorizzazione del patrimonio culturale della città: la facciata della Reggia di Rivalta prende vita, giocando con le sue forme originali o creandone di nuove, con immagini ed effetti tridimensionali.
Domenica 8 settembre al centro sociale Rosta nuova, Radici del Cielo Aps, associazioni Gramigna e Terre di Canossa organizzano una giornata dedicata a Paride Allegri per approfondirne la visione e l’esempio in quanto agronomo, ambientalista e partigiano. Mentre il 21 settembre l’Archivio Osvaldo Piacentini propone “Non solo centro storico”, conversazioni itineranti al Villaggio Architetti per capire, comprendere, scoprire la memoria urbana, ristabilire un legame attivo con il territorio.
Nei quattro venerdì di settembre torna la rassegna “Suoni dai balconi”, concerti sospesi che ti tengono appunto su terrazze e balconi cittadini nei quartieri di Reggio Emilia a cura di Associazione Pocket in collaborazione con Arci Reggio Emilia, Idee di Gomma e associazione Acc.qua – Accademia di Quartiere.
Cresce la richiesta di medici stranieri anche in Emilia-Romagna per far fronte alla carenza di camici bianchi: in regione entro il 2025 ne mancheranno circa 8mila. La stima è dell’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) che anticipa alcune delle statistiche che saranno presentate nel Congresso in agenda domani a Roma.
La carenza è forte in Emilia-Romagna, sottolinea Foad Aodi, fondatore Amsi e membro della commissione Fnomceo ‘Salute globale’, e lo dimostra il fatto che le richieste di medici stranieri negli ultimi tre mesi sono aumentate in regione del 40%. Dal primo gennaio 2018 al 31 maggio 2019 sono arrivate richieste da strutture pubbliche e private per oltre 500 operatori sanitari: 350 medici, 150 infermieri e 50 fisioterapisti. Tra i profili più gettonati figurano radiologi, anestesisti, medici d’urgenza, fisiatri, ortopedici, chirurghi, ginecologi, pediatri, medici termali e sostituzioni di medici di famiglia.
Probabilmente pensava di espletare una mera formalità congedandosi dai Carabinieri con estrema tranquillità dopo aver denunciato il furto con spaccata all’interno del suo bar invece, successivamente, si è ritrovata a essere “attenzionata” dai carabinieri della stazione di Cadelbosco Sopra. Nel giro di qualche settimana una barista 48enne si è ritrovata da vittima di un furto a essere indagata per simulazione di reato: i fatti denunciati non sono risultati corrispondere al vero in quanto il furto è risultato essere una messinscena messa in piedi dalla stessa barista. A queste conclusioni sono giunti i carabinieri della stazione di Cadelbosco Sopra che, a conclusione delle indagini, hanno denunciato alla Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia la donna per simulazione di reato. Secondo le risultanze investigative dei carabinieri di Cadelbosco Sopra la donna avrebbe inscenato il furto per lucrare sull’assicurazione che aveva stipulato.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]