I Comuni e le Province potranno riscuotere le imposte locali e le entrate patrimoniali non pagate con le stesse regole dell’agenzia per la riscossione nazionale. Lo prevede una norma della manovra che, a quanto si legge nella nota studi del Senato, esclude le multe stradali. In sostanza sarà possibile per i Comuni, che avranno accesso ai dati dell’Anagrafe tributaria, procedere ad azioni esecutive come il pignoramento di parte del conto corrente o dello stipendio o il fermo dell’auto. La novità principale è l’emissione di un unico atto che diventa subito esecutivo invece di aspettare l’emissione della cartella, permettendo di accelerare il recupero dei crediti. Secondo le norme inserite in manovra,infatti, anche i Comuni, dal prossimo anno, potranno emettere accertamenti esecutivi, come fa ad esempio l’Agenzia delle Entrate: con questi atti alla scadenza dei termini per effettuare i pagamenti scatta subito la possibilità di attivare le procedure esecutive e cautelari. “Una delle novità di rilievo dello schema di riforma in esame – si legge infatti nella relazione illustrativa della legge di Bilancio – attiene alla previsione di un unico atto che al contempo racchiuda in sé tutti gli elementi per divenire titolo idoneo all’esecuzione forzata, a partire dal 2020. Gli atti emessi ovviamente riguarderanno le annualità non ancora prescritte”.
“Occorre inoltre sottolineare – viene specificato – che gli atti di cui si tratta riguardano non solo i tributi ma anche le entrate patrimoniali degli enti, con esclusione delle multe poiché le disposizioni in esame non incidono sul codice della strada”. L’esecuzione non scatta per somme inferiori ai 10 euro. Gli enti locali, anche attraverso i soggetti affidatari della riscossione, avranno l’obbligo dell’invio di un sollecito di pagamento per il recupero di importi fino a 10.000 euro, prima dell’attivazione di una procedura esecutiva e cautelare.
I debiti potranno comunque essere rateizzati dai 100 euro in su. Conte: conti bloccati da Comuni per multe? Non risulta “I cittadini non si devono preoccupare, non mi risulta”. Così il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha risposto a chi gli chiedeva informazioni sull’esistenza della che permetterebbe agli enti locali, in particolare ai Comuni, di bloccare i conti a chi non paghi multe e altre tasse locali.
Taxman (Live) – George Harrison
Lascia che ti dica come sarà
Ce n’è uno per te, diciannove per me
Perché sono il fisco
Sì, sono il fisco
Dovrebbe il cinque percento apparire troppo piccolo
Sii grato Non prendo tutto
Perché sono il fisco
Sì, io sono il fisco
(se guidi un’auto) Tasserò la strada
(se provi a sederti seduto) Tasserò il tuo posto
(se fai troppo freddo) Tasserò il calore
(se fai una passeggiata a piedi) ti
tasserò i piedi Taxman!
Perché sono il fisco
Sì, sono il fisco
Non chiedermi per cosa lo voglio
(Ah, ah, signor Wilson)
Se non lo fai
Perché sono il fisco
Sì, sono il fisco
Ora il mio consiglio per quelli che muoiono
(Taxman!)
Dichiara i penny sui tuoi occhi
(Taxman!)
Perché sono il taxman
Sì, sono il taxman
E non stai lavorando per nessuno, tranne me
(Taxman!)
Taxman (Live) – George Harrison
Lascia che ti dica come sarà
Ce n’è uno per te, diciannove per me
Perché sono il fisco
Sì, sono il fisco
Dovrebbe il cinque percento apparire troppo piccolo
Sii grato Non prendo tutto
Perché sono il fisco
Sì, io sono il fisco
(se guidi un’auto) Tasserò la strada
(se provi a sederti seduto) Tasserò il tuo posto
(se fai troppo freddo) Tasserò il calore
(se fai una passeggiata a piedi) ti
tasserò i piedi Taxman!
Perché sono il fisco
Sì, sono il fisco
Non chiedermi per cosa lo voglio
(Ah, ah, signor Wilson)
Se non lo fai
Perché sono il fisco
Sì, sono il fisco
Ora il mio consiglio per quelli che muoiono
(Taxman!)
Dichiara i penny sui tuoi occhi
(Taxman!)
Perché sono il taxman
Sì, sono il taxman
E non stai lavorando per nessuno, tranne me
(Taxman!)