Scrive in una nota l’avvocato Giovanni Tarquini, consigliere comunale e candidato sindaco per il centrodestra alle scorse elezioni amministrative, poi sconfitto dal centrosinistra: “Gli episodi di criminalità che ogni giorno riempiono le pagine di cronaca dei giornali locali sono avvilenti e umilianti per i cittadini reggiani. A fronte dell’aggravarsi di questa situazione di progressivo degrado la denuncia del gruppo MiglioraRE rappresenta l’ennesima richiesta di aiuto che certifica la gravità della situazione in cui versa la città.
Viene però da chiedersi se davvero si vogliono affrontare le cause del degrado e della criminalità di strada che affligge il nostro territorio urbano. È noto che la mia candidatura a sindaco ha avuto come primo obiettivo quello di mettere in atto ogni sforzo ed ogni iniziativa, anche drastica ed eccezionale, per invertire la rotta che ci ha condotti a questi fenomeni di disagio sociale, e per restituire alla città serenità e fiducia per residenti e commercianti.
Come abbiamo detto più e più volte durante la campagna elettorale per le recenti elezioni amministrative e anche dopo, oggi è sotto agli occhi di tutti l’effetto di scelte sbagliate, per meglio dire scellerate, delle amministrazioni comunali che da vent’anni a questa parte hanno portato fuori dal perimetro storico della città tutti quei centri di interesse che notoriamente animano i centri cittadini e che fanno da collettore per l’insediamento di attività commerciali e studi professionali; che hanno omesso di programmare e realizzare parcheggi pregiudicando l’accessibilità; che hanno ignorato l’insorgere di atti di vandalismo, il dilagare delle bande giovanili, la presenza di disgraziati e di persone che vivono di espedienti, che necessitano di ben altri interventi e tutele; che non hanno protetto i cittadini residenti e i commercianti di fronte alla chiara perdita di qualità delle loro vite; che in nome del principio del “vogliamoci tutti bene” hanno sacrificato le tradizioni locali, artigianali, culturali, culinarie, commerciali.
L’effetto di queste scelte oggi è evidente, così come l’inesorabile peggioramento che di giorno in giorno si avverte in città e che MiglioraRE ha voluto di nuovo denunciare.
Le zone del degrado aumentano e non c’è traccia all’orizzonte né di iniziative serie e concrete di controllo del territorio, né di effettiva verifica del rispetto di quelle poche regole e ordinanze emesse sul tema dell’ordine e della sicurezza della città.
Di fronte a tutto ciò non resta tuttavia che prendere atto che il voto del giugno scorso è andato ancora una volta a favore di chi coltiva scelte sbagliate e di conseguenza la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente. Se alla maggioranza dei cittadini va bene così, non rimane che prenderne atto!”.
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