“Il ricorso al Tar di Parma presentato da 9 cittadini – ed una in particolare – contro l’accordo di programma tra Provincia di Reggio Emilia e Comune di Novellara finalizzato ad ultimare la Tangenziale nord di Novellara non ci sorprende, né scalfisce in alcun modo la nostra più ferma determinazione nel voler portare finalmente a compimento un’opera da troppi anni attesa”. Lo affermano, in una nota congiunta, Giorgio Zanni e Simone Zarantonello, presidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Novellara.
“Ovviamente, insieme alla Regione Emilia-Romagna – che si costituirà in giudizio al nostro fianco – attendiamo con rispetto il pronunciamento dei giudici amministrativi, che nei prossimi giorni dovranno valutare l’eventuale sussistenza di rischi di danni gravi e irreparabili che richiedano di sospendere un procedimento che – ricordiamo – è forte dei pareri positivi espressi da tutti gli enti e i soggetti che hanno preso parte all’approfondito percorso tecnico-amministrativo avviato più di un anno fa dalla Provincia, su richiesta del Comune di Novellara, e conclusosi con un assenso unanime all’accordo di programma – aggiungono – Un percorso che, ricordiamo, ha previsto anche un momento di consultazione pubblica al Teatro Tagliavini che, ancora una volta, ha visto cittadini e imprese sollecitare il completamento dell’opera.
Riteniamo che il procedimento sia stato condotto nel più rigoroso rispetto delle norme e delle prescrizioni di tutela impartite da Arpae, Ausl, Soprintendenza ambientale e non possiamo fare a meno di notare come tra le contestazioni sollevate dai ricorrenti – in modo del tutto contraddittorio rispetto alle loro preoccupazioni di natura ambientale – sia citata anche una presunta arbitraria estensione, da parte del Comune, dell’area da destinare a rimboschimento e fascia di protezione con barriera verde, proprio a favore della sostenibilità dell’opera.
Non possiamo, infine, che ribadire ancora una volta come il completamento del tratto di Tangenziale ancora mancante si configuri in termini di assoluta necessità e indifferibilità non solo per dare risposta alle esigenze di mobilità provinciali e sovraprovinciali, ma anche proprio per rispondere ad obiettivi di tutela ambientale connessi alla riduzione del traffico nel centro abitato di Novellara, nonché alla possibilità di riqualificazione e riorganizzazione degli spazi urbani, della rete viaria comunale e della rete ciclopedonale.
E come il progetto definitivo dell’opera comprenda anche il documento di Valutazione della Sostenibilità ambientale e Territoriale (VALSAT)”.
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