A Luzzara sabato 14 settembre dalle ore 19.00 sarà presentata la “magica esperienza” del progetto “SULL’ACQUA CHE SCORRE – Da Luzzara a Cerreto Alpi: in viaggio a ritroso, dalle falde del PO alle polle della Gabellina” nato all’interno del programma culturale di Spazio Goccia 2024. L’appuntamento è alle 19.00 a Spazio Goccia con un aperitivo conviviale a cui seguirà un racconto a tante voci, introdotto da Elisabetta Sottili, Sindaca del Comune di Luzzara, Vanni Giovanardi, Assessorato all’ambiente Comune di Luzzara e coordinato da Simone Terzi, Fondazione Un Paese.
Tante le voci: Arturo Bertoldi, Fiorenza Genovese, EduIren; Giovanni Lindo Ferretti; Alessio Farina, Erika Farina, Barbara Gaspari Cooperativa I Briganti di Cerreto, Cerreto Alpi; Silvia Ronchetti, Azienda Servizi Bassa Reggiana; Scilla Alberini, Fondazione Un Paese; Alessandra Curotti, Riserva MAB UNESCO Appennino Tosco-Emiliano; Fernanda Moroni, Riserva MAB UNESCO Po Grande; Chiara Lanzoni, Osservatorio del Paesaggio Bassa Reggiana.
Tante voci per un progetto che ha visto protagonisti 15 ragazze e ragazzi di Luzzara tra i 10 ed i 14 anni, che hanno costituito un gruppo di esplorazione creativa che da maggio a giugno 2024, attraverso 8 laboratori pomeridiani a Spazio Goccia e sul territorio, ha immaginato e realizzato un percorso a ritroso da Luzzara alle sorgenti della Gabellina.
“Sull’acqua che scorre” riprende un altro percorso iniziato 8 anni fa a Luzzara e che, seguendo le orme di Zavattini (nato a Luzzara, ma legato alla Gabellina, dove lavoravano i genitori e a Cerreto Alpi dove viveva la sorella e dove ha trascorso momenti fondamentali per la sua produzione artistica) ha già permesso a due comunità di confine Luzzara e Cerreto Alpi di incontrarsi grazie a un circolo virtuoso di racconti, vicende umane e immaginari.
Quest’anno attraverso l’acqua e come l’acqua questa connessione si è ramificata in storie, relazioni, nuovi punti di vista e ha creato altre prospettive per il futuro.
Protagonisti i giovani e le giovani luzzaresi che il 22 e il 23 giugno hanno portato a Cerreto Alpi le loro creazioni artistiche (piccole sculture mobili, fatte di argilla, legni secchi e radici raccolte sul fiume Po) ed hanno conosciuto, dopo il Po e l’acquedotto di Luzzara, le acque che sgorgano alla Gabellina e che alimentano l’omonimo acquedotto. Una scoperta che ha avuto in Giovanni Lindo Ferretti una guida di eccezione. I loro racconti si sono, infine, intrecciati con quelli degli abitanti di Cerreto Alpi
Sabato alle 21.00 un videoracconto permetterà di condividere nuovamente idee ed emozioni.
SPAZIO GOCCIA. Le forme dell’acqua è un progetto di Iren / Azienda Servizi Bassa Reggiana / Fondazione Un Paese / Comune di Luzzara
SULL’ ACQUA CHE SCORRE è una iniziativa realizzata in collaborazione con Cooperativa di comunità I BRIGANTI DI CERRETO con il patrocinio di Riserva MAB UNESCO Appennino Tosco-Emiliano / Riserva MAB UNESCO Po Grande / Unione dei Comuni della Bassa Reggiana / Osservatorio del Paesaggio Bassa Reggiana / Terre di Po e dei Gonzaga.
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