Continua il viaggio della troupe di ‘Avamposti’ al seguito dei Nuclei operativi dell’Arma dei Carabinieri, per documentare con un accesso esclusivo le operazioni in cui sono impegnati gli uomini e le donne dell’Arma che difendono la legalità delle principali città d’Italia. Spesso operando in contesti urbani difficili dove sembrano vigere leggi diverse e dove il degrado e il crimine la fanno da padroni, tra narcomafie e piccoli e grandi traffici illeciti. Ogni puntata racconta la squadra dei Carabinieri nei loro interventi, dalla pianificazione al Comando ai pattugliamenti e alle incursioni in strada, tra disarticolazioni di piazze di spaccio, perquisizioni in abitazione e irruzioni, con un taglio adrenalinico e combat tipico del giornalismo immersivo. Con l’obiettivo di fornire uno spaccato sempre più approfondito e accurato delle realtà urbane e suburbane, senza tralasciare la sfera più intima e umana dei militari, che in caserma hanno trovato una seconda famiglia.
La seconda puntata della terza stagione della serie è dedicata a Bologna, dove il centro storico è da decenni in mano a due gruppi criminali ben organizzati, che si dividono il mercato dello spaccio: uno tratta le droghe pesanti, mentre il secondo gestisce le droghe leggere e quelle chimiche, come il nuovissimo pentedrone o le più classiche metanfetamine, il GHB (la cosiddetta droga dello stupro), le droghe sintetiche e il crack. Primo bacino di utenza di queste gang è quello degli studenti universitari, in gran numero fuori sede; da qui deriva un forte allarme sociale, tematica su cui fa perno l’attività dei Carabinieri.
“Il dato più significativo di questa puntata a Bologna è che non ti aspetti che nel centro storico di una delle città simbolo d’Italia si trova la più grande piazza di spaccio a cielo aperto del Paese”. commenta Claudio Camarca, ideatore e conduttore della docuserie. “Spesso si parla di spaccio e degrado facendo riferimento ai soli quartieri delle grandi città del sud Italia: quello che abbiamo visto qui per qualche motivo non è raccontato e non è noto a differenza di quanto invece accade a Napoli, Roma, Foggia, Catania… Le immagini saranno eloquenti e mostreranno invece un problema sociale endemico, riguardante tutto il nostro territorio e a cui fare fronte senza distinguo, come fanno i militari dell’Arma di tutta Italia”.
Martedì 4 luglio dalle 21:25 su Nove andranno in onda le immagini filmate nel corso delle operazioni di contrasto allo spaccio condotte dai Carabinieri di Bologna tra i portici cittadini, Piazza Verdi e in una crack house, che porteranno a oltre 10 arresti.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]