Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli interviene sulla manifestazione di protesta Street Parade che si è svolta sabato 28 ottobre.
“Vorrei rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che sabato hanno lavorato per consentire che la manifestazione Street Parade si svolgesse in modo tranquillo, senza violenze e senza danni particolari per Modena.
A molti la Street Parade più che una manifestazione di protesta è sembrata una festa ed è stato evidente lo sforzo degli organizzatori ad accogliere l’appello a rispettare la città, anche con alcuni servizi per i bagni e un po’ di pulizia, semplificando così il lavoro di Hera svolto nella notte.
Non ci sono stati danni provocati da atti di vandalismo, anche se non sono mancate purtroppo le scritte tracciate sui muri, sulle quali sono già intervenuti i tecnici comunali per le cancellazioni (il lavoro sarà completato, ma rimane un atto sbagliato), cosi come in tanti si sono abbandonati a comportamenti incivili espletando funzioni fisiologiche ovunque. Mentre la parata si è sviluppata senza interferenze con le iniziative in centro storico tutte caratterizzate da un grande successo di partecipazione.
Dispiace per i disagi, soprattutto nella viabilità, che, comunque, ci sono stati, ma vorrei ribadire: il Comune non ha alcun potere diretto nell’autorizzare o meno questo tipo di manifestazioni, la competenza è degli organi dello Stato. Il Comune ha collaborato come sempre con la squadra delle istituzioni nell’individuare un percorso che riducesse le difficoltà sulle strade per raggiungere e muoversi in città e consentisse il regolare svolgimento delle iniziative previste in centro storico, oltre a garantire con la Polizia locale il controllo puntuale della viabilità, per ridurre al minimo le necessarie sospensioni della circolazione. Ed è stato garantito il supporto alle forze dell’ordine”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]