Martedì 2 agosto il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi è intervenuto alla cerimonia di commemorazione delle vittime della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna: “Siamo qui a ricordare a tutti noi che la lunga scia di sangue che ha attraversato Bologna e ha lasciato tante vittime e piaghe nel nostro popolo era diretta a colpire la Bologna antifascista e democratica, diga contro il dilagare di tendenze eversive che volevano colpire la nostra democrazia. Tentativi tutti – strage del 2 agosto, Italicus, treno 904, Ustica, Uno Bianca, fino al corpo di Marco Biagi – messi insieme da un infame impasto di fascismo, terrorismo, criminalità comune e istituzioni deviate che volevano minare nella profondità la nostra democrazia”.
In tutte queste situazioni, ha aggiunto il ministro parlando nel cortile di Palazzo D’Accursio davanti ai familiari delle vittime, prima che partisse il corteo verso la stazione, “la nostra amata Bologna ha tenuto. Partigiana e repubblicana lo è sempre stata, ancora una volta ha insegnato al Paese che la nostra Costituzione non è un pezzo di carta, ma il fondamento vero della nostra Repubblica e della vita comune”.
E io che pensavo che patrizio fosse parte dell’ impasto !