Posta il presidente dell’Emilia-Rmagna Stefano Bonaccini su Facebook: “Lunedì cade il 41esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980: 85 morti, oltre 200 feriti, il più sanguinoso attentato in tempo di pace nel nostro Paese.
La ricerca per la verità non si ferma, come Regione non faremo mai un passo indietro. Sempre al fianco dei familiari, che in questi anni hanno fatto un lavoro straordinario.
Sono molte le iniziative promosse o a cui parteciperà la Regione Emilia-Romagna:
📌 lunedì mattina sarò, come ogni anno, all’incontro con i familiari in Comune e poi al corteo verso la stazione, dove parlerà il ministro della Giustizia, Marta Cartabia.
📌 lungo il percorso sono stati posizionati 85 ‘Sampietrini della memoria’, ognuno dedicato a ciascuna vittima: un’installazione permanente e bellissima.
📌 l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha realizzato il podcast ’40 anni, una voce’, che racconta la storia e le battaglie dell’Associazione tra i familiari delle vittime, nata nel 1981 e che fu la prima in Italia.
Lo potete ascoltare su Spotify: https://open.spotify.com/show/1QoeiJBN0fI1SbhiTe1083…
📌 a Ferrara è stato inaugurato un murale all’Ex Camilli, intitolato alle vittime della bomba, iniziativa sostenuta e voluta anche dall’Assemblea legislativa regionale. Si aggiunge alle opere già realizzate a Bologna, Parma, Reggio Emilia, Rimini, Modena, Ravenna e Cesena.
📌 sulla pagina Facebook e il profilo Instagram dell’Assemblea legislativa, lunedì va in onda l’evento social ’40 anni, una voce’: attrici e attori, tra cui Neri Marcorè, Alessandro Bergonzoni e Alessio Boni, ridanno voce alle vittime e ai parenti, leggendo articoli e lettere, oltre ai discorsi pronunciati a ogni anniversario nel piazzale della stazione”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]